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ALCANIZ - Sconsolatamente penultimo. Ma Valentino Rossi rimane tranquillo, non perde la calma.
“Per la verità, oggi è andata meglio di ieri fin dalle FP3, dove ero a 0”6 dal primo. Ma l’equilibrio è pazzesco: i primi quattro avevano praticamente tutti lo stesso tempo (58 millesimi tra il primo e il quarto, NDA), mentre in qualifica non sono riuscito a esprimere il mio potenziale per il traffico. E’ chiaro che non sono veloce come lo ero in Gran Bretagna, speriamo di migliorare la moto lavorando ulteriormente sull’assetto”.
Hai fatto la scelta delle gomme?
“In realtà è ancora tutto aperto tra dura e soffice, ma forse potrebbe andare bene anche la media. Questo è un asfalto che viene sottoposto a grandi cambiamenti climatici, tra molto caldo e freddo, fatica a produrre grip”.
Bagnaia ha fatto una gran pole, credi sia arrivato il momento giusto per lui?
“Sì, secondo me sì. E’ la sua seconda pole position, sta andando veramente forte, guida da paura e la Ducati è molto competitiva quest’anno. Fino adesso, Pecco ha avuto varie vicissitudini, soprattutto con le gomme, ma spero che domani sia il momento giusto per lui”.
Quartararo riesce a essere competitivo anche su una pista difficile per la Yamaha: dove fa la differenza?
“Lui è molto veloce in frenata e e in entrata di curva, sfrutta al massimo i punti forti della nostra moto e assieme alla sua squadra sembra aver trovato grip in uscita di curva, dove invece noi soffriamo. Guida in modo fantastico, ha capito molto bene come andare forte in frenata”.
Puoi dire qualcosa sullo sponsor del team VR46, bisogna pensare al famoso piano “B”?
“Non ho capito bene qual è la situazione, sembrava tutto a posto, ma sembra che ci siano delle criticità. Ma, fortunatamente, non è un mio problema...”.