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Fabio Quartararo ha chiuso quarto un GP che, alla vigilia, lo vedeva tra i favoriti. Battuto da Ktm e Ducati, il pilota della Yamaha nel finale se l'è dovuta vedere anche con un problema alla tuta, rimasta aperta sul petto: "Non è stata la mia giornata, eppure questo è un buon risultato", commenta a caldo.
Le prime domande, come ovvio, sono tutte sul problema 'd'abbigliamento': "Non so cosa sia successo. Ho provato a riallacciare la tuta alla prima curva ma non ci sono riuscito. E' stato difficile guidare, anche perché poi è volata via la protezione per il petto.
Gli uomini Alpinestar stanno ora cercando di capire cosa sia successo. La cosa strana è che a fine gara si riusciva a richiudere. Ho però dovuto avvicinare i due estremi, come quando si indossano i jeans. Un'operazione che non potevo certo fare in pista.
Non penso sia una situazione da penalizzare. Già ho ricevuto la penalità di 3 secondi per il taglio della prima esse, che non condivido. Al netto di tutto, comunque, devo essere contento di questo quarto posto".
Come mai hai fatto un passo indietro rispetto alle prestazioni dei giorni precedenti e del warm up?
"Non lo sappiamo. Anche Franco Morbidelli alla partenza lo pensavo in lotta per la vittoria e invece è arrivato dietro (nono, n.d.r.). Stavo gestendo le gomme, ma nelle curve a sinistra Miguel era molto forte. Tutte le Yamaha non sono andate bene".
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