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LE MANS - In qualifica, come in tutte le prove: pioggia, sole, freddo, vento. Tutti entrano con le rain tranne Rossi e Morbidelli che partono subito con le slick. Un giro e tutti i piloti sono rientrati a montare le gomme d'asciutto, ma c’è voluto un po’ prima che si riuscisse a prendere un buon ritmo, perché nella parte finale del circuito c’era ancora l’asfalto umido.
In queste condizioni, solitamente chi passa per ultimo sotto la bandiera a scacchi è favorito e così è stato: la prima fila è stata ottenuta proprio dai piloti che hanno fatto per ultimi il giro tirato. Per Fabio Quartararo è la terza pole consecutiva.
“Non ero mai stato così nervoso prima di una qualifica. Con l’acqua non ero a mio agio, sono entrato con la media, mai provata. Poi ho montato le slick, ero settimo prima dell’ultimo giro, ho pensato o prima fila o cado. Non sono stato perfetto, ma ho fatto la pole”, spiega Fabio, velocissimo quando è asciutto, molto meno efficace quando l’asfalto è bagnato. In caso di gara con le slick parte favorito, ma è impossibile fare un pronostico con questo meteo.
Se la pole di Quartararo non può certo essere considerata una sorpresa, lo è un po’ di più il secondo posto di Maverick Vinales.
“Sono molto contento. Non riuscivo a fare un buon giro, vedevo le bandiere dell’acqua ma la pista era asciutta. Essere secondo mi rende molto soddisfatto” è di poche parole nel parco chiuso, ma la soddisfazione è evidente. Sappiamo quanto è importante per Maverick partire davanti: per lui, più di chiunque altro, la prima fila è fondamentale.
Poi, domani, probabilmente alla prima frenata ci sarà davanti Jack Miller con il suo Ducatone, che è riuscito a non prendere la bandiera a scacchi per appena due secondi, effettuando poi un ultimo giro da applausi in scia alla Yamaha.
“Ho dovuto metterci tanto a prendere il ritmo, soffrivamo con la pressione delle gomme, ho preso tanti rischi nell’ultimo giro, ma era importante partire davanti”. Miller ha avuto fino adesso un rendimento altalenante, ma la sensazione è che può essere competitivo in ogni condizione.
Dopo la paura al termine delle FP3, quando gli è ceduto il ginocchio sinistro mentre provava il cambio moto (“E’ un po’ debole”), Franco Morbidelli è tornato regolarmente in pista nelle FP4 e in qualifica è stato ottimo protagonista, perdendo solo nel finale la prima fila.
Per lui vale lo stesso discorso per tutti gli altri piloti Yamaha: con l’asciutto può essere protagonista, ma con il bagnato fatica.
A tre minuti dalla fine, davanti a tutti c’erano tre Honda, poi la classifica è stata rivoluzionata e la prima RC213V è quella di Marc Marquez, ottimo sesto a 0”437.
Le tre Honda sono rimaste una dietro l’altra, con Takaaki Nakagami settimo e Pol Espargaro ottavo: Espargaro si stava migliorando nell’ultimo giro, aveva un casco rosso, ma è caduto alla curva quattro.
In ogni caso, la Honda sembra più competitiva e non dimentichiamo la gara di Alex Marquez qui nel 2020.
Terza fila per Valentino Rossi che ha disputato qualifiche simili alle FP2: Valentino sta andando decisamente meglio rispetto ai GP precedenti. Non ha il passo per giocarsi il podio, ma può stare nei primi sei, sette, perlomeno con l’asciutto.
All’11esimo posto un Lorenzo Savadori da applausi: il giovane pilota dell’Aprilia ha conquistato il miglior tempo in Q1 sul bagnato, confermando di essere particolarmente a suo agio con l’acqua. Ma poi si è difeso bene anche sull’asciutto, continuando la sua progressione in questa difficilissima categoria.
Dodicesimo posto per un bravo Luca Marini, secondo in Q1: anche Luca sta crescendo. Qualifiche invece da dimenticare per Enea Bastianini, ultimo.
Ancora una volta fuori dalla Q2 il campione del mondo Joan Mir, questa volta 14esimo, con Alex Rins 15esimo. In gara le Suzuki saranno probabilmente lì, ma non si può partire sempre così indietro.
Ed è un peccato che anche Pecco Bagnaia sia così lontano, solo 16esimo dopo una Q1 tribolata: ha tirato Marini che ha fatto il secondo tempo, ma lui è rimasto invischiato nelle retrovie e dovrà scattare dalla sesta fila con il 16esimo tempo. Il suo ritmo è buono, ma scattare così indietro è un grande problema.
Sempre in difficoltà Danilo Petrucci, tristemente 17esimo. Dai Danilo, non mollare.
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Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
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1 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 311.6 | 1'32.600 | |
2 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 310.6 | 1'32.681 | 0.081 / 0.081 |
3 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 321.6 | 1'32.704 | 0.104 / 0.023 |
4 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 308.7 | 1'32.766 | 0.166 / 0.062 |
5 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 322.7 | 1'32.877 | 0.277 / 0.111 |
6 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 312.6 | 1'33.037 | 0.437 / 0.160 |
7 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 320.6 | 1'33.120 | 0.520 / 0.083 |
8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 319.6 | 1'33.150 | 0.550 / 0.030 |
9 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 309.6 | 1'33.391 | 0.791 / 0.241 |
10 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 310.6 | 1'33.867 | 1.267 / 0.476 |
11 | 32 | Lorenzo SAVADORI | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 303.1 | 1'34.258 | 1.658 / 0.391 |
12 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 318.5 | 1'34.265 | 1.665 / 0.007 |
13 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 306.8 | 1'43.418 | 0.868 / 0.066 |
14 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 304.0 | 1'43.422 | 0.872 / 0.004 |
15 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 305.8 | 1'43.523 | 0.973 / 0.101 |
16 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 311.6 | 1'43.530 | 0.980 / 0.007 |
17 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 301.2 | 1'43.857 | 1.307 / 0.327 |
18 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 303.1 | 1'44.324 | 1.774 / 0.467 |
19 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 305.8 | 1'45.146 | 2.596 / 0.822 |
20 | 53 | Tito RABAT | SPA | Pramac Racing | Ducati | 300.3 | 1'45.590 | 3.040 / 0.444 |
21 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 301.2 | 1'45.911 | 3.361 / 0.321 |
22 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 291.5 | 1'46.123 | 3.573 / 0.212 |