MotoGP 2021. GP di Germania al Sachsenring. Valentino Rossi: "Nel 2022 in Ducati? Non lo so"

MotoGP 2021. GP di Germania al Sachsenring. Valentino Rossi: "Nel 2022 in Ducati? Non lo so"
Rossi, come sempre alla vigilia di ogni GP, risponde alle domande sul suo futuro: “Questi due GP sono importanti per i risultati. Il team VR46 farà l’annuncio settimana prossima. Dall’Igna dice che non avrebbe problemi se fossi io il pilota? Lo ringrazio, ma dipende da un sacco di cose"
17 giugno 2021

Ultimamente, con Valentino Rossi si parla più del futuro che del presente. E’ inevitabile, considerando età e risultati. La domanda è scontata, la risposta anche.

“E’ chiaro che saranno due GP molto importanti, i risultati sono fondamentali. Dobbiamo essere più forti, conquistare più punti, essere più competitivi”.

Dopo il Sachsenring c’è Assen, pista magica per te: arriva al momento giusto?

Assen è una pista fantastica, sono sempre andato forte, può essere una buona occasione per fare risultato, in un momento della stagione importante. Ma prima bisogna fare bene qui.

Oggi il team Gresini ha annunciato l’accordo con Ducati; quando arriverà quello della VR46?

Fra qualche giorno, diciamo settimana prossima tra questo GP e quello d’Olanda.

A fianco di Luca Marini ci sarà sicuramente Marco Bezzecchi?

Non è ancora deciso, diciamo che è il primo della lista. Prima però dobbiamo definire la moto, poi penseremo con i piloti: è chiaro che noi piacerebbe continuare con il nostro progetto, fare crescere i piloti italiani dell’Academy.

Dall’Igna ha dichiarato che per lui non ci sarebbe nessun problema se una delle due Ducati del team VR46 la guidassi tu… Saresti disponibile?

“Non lo so, bisognerà vedere un sacco di cose, intanto i risultati di questi due GP. Certo, mi fa piacere che Dall’Iggna abbia detto questo, vediamo cosa succede nelle prossime due settimane”.

Parliamo un po’ del Sachsenring.

E’ una gara sempre interessante, un circuito molto particolare, con curve quasi solo a sinistra. E’ sempre complicato essere veloci qui e pare che farà molto caldo, come mai in passato.

Come sono andati i test a Barcellona?

Non avevamo molto materiale da provare, abbiamo lavorato più che altro sull’assetto, girando con un buon passo con le gomme da gara: il bilanciamento della moto era buono, le sensazioni positive.

E’ un tracciato che può adattarsi alla Yamaha?

Ci sono tante curve lunghe, medio/veloci: teoricamente va bene per la M1. Ma è due anni che non corriamo qui, vediamo cosa è cambiato.

Chi è il favorito?

Marquez negli ultimi anni ha sempre vinto, è una delle sue piste preferite e dove va più forte: bisogna vedere come sta fisicamente, ma è il favorito, assieme a quelli che sono davanti in campionato.

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