Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Quinta vittoria su 12 GP per Fabio Quartararo, che a Silverstone mette una seria ipoteca sul campionato, anche se lui continua a non pensarci: "Non sono completamente concentrato sul campionato, prima di iniziare questa gara ho detto a me stesso che non avrei pensato al mondiale fino a dopo Misano", spiega il pilota francese.
"Sono partito bene, ero un po’ preoccupato per il 'device'", prosegue Quartararo. "Sono partito secondo, ma il primo giro è stato piuttosto duro, alla curva 8 è successo un po’ di tutto. E' stata un’ottima gara, sono molto contento.
Prima di venire qui ho letto molti commenti che dicevano che io ero sotto pressione, che potevo sbagliare, che sono l’unico pilota Yamaha… Ma io mi sento benissimo con questa moto, come mai mi ero trovato prima. E’ chiaro che sono messo bene, ma bisogna continuare a pensare gara per gara. Prima pensavo che finisse a Valencia, forse può finire prima, ma bisogna stare tranquilli. Vado alla prossima gara con la stessa mentalità, con la voglia di divertirmi.
Nel 2020 ad Aragon ho fatto la pole, ma è un circuito dove non sono mai stato troppo consistente, dobbiamo fare dei passi in avanti. Ma in Austria nel 2020 avevamo faticato tantissimo, invece siamo migliorati tanto nel 2021. Mi aspetto lo stesso anche per Aragon.
Ricordo quando guardavo le gare 6-7 anni fa, il mondiale era principalmente solo tra Honda e Yamaha. Adesso è bello vedere tante Case differenti, tutte vicine, molto interessante per il futuro.
Morbidelli a Misano? Io continuo a pensare alla mia stagione, non guardo dall’altra parte del box.
Non cambierò approccio nelle prossime gare, mi diverto tantissimo a lottare per la vittoria, il campionato sarà una conseguenza. E’ chiaro che se in qualche corsa mi accorgerò di non potermela giocare, mi accontenterò, ma se c’è la possibilità continuo a lottare per la vittoria".