MotoGP 2021. GP di Gran Bretagna a Silverstone. Valentino Rossi: "Vado forte per avere buoni ricordi"

MotoGP 2021. GP di Gran Bretagna a Silverstone. Valentino Rossi: "Vado forte per avere buoni ricordi"
Il pilota di Tavullia chiude una giornata sempre in 'top ten' e segna la seconda miglior qualifica stagionale: "Devo migliorare la partenza e il primo giro. Gomme? Difficile scegliere tra media e dura. Importante finire bene l'anno: mi ricorderò di queste gare, non di quelle di 15 anni fa..."
28 agosto 2021

Dopo il quarto posto dell'esordio stagionale in Qatar, l'ottavo tempo di Silverstone è il miglior piazzamento in qualifica di Valentino Rossi nel 2021.

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Il pilota del team Petronas Yamaha SRT è entrato nella 'top ten' anche nelle FP3 e nelle FP4 del GP di Gran Bretagna: "Oggi abbiamo lavorato bene, sin dal mattino, migliorando l'assetto della moto e affinando l'utilizzo delle gomme", spiega Rossi al termine delle qualifiche.

"Nelle libere di oggi siamo sempre stati attorno alla settima/ottava posizione. Sono contento, abbiamo un buon potenziale perché ho un buon feeling con la moto. Ci sono dei tratti in cui sono veloce e mi diverto molto. Certo, non è facile, ma speriamo di continuare così anche domani".

Ieri e oggi hai ottenuto il miglior tempo personale stando alle spalle di Pecco Bagnaia: c'è stato un accordo tra voi?

"No, nessun accordo. Tutti fanno la propria strategia ed è molto importante avere un altro pilota davanti. Mi sono agganciato a Pecco, ma senza pianificare prima nulla. Nelle FP4, invece, ho sempre guidato da solo perché volevo capire il comportamento delle gomme. Domani la scelta tra le due mescole sarà fondamentale, c'è poca differenza tra media e dura. Io mi trovo leggermente meglio con le 'hard', ma dobbiamo capire le condizioni e le temperature di domani".

Quale gomma sarà più performante per te?

"Prima delle FP4 ero più orientato per le medie, perché le dure con le basse temperature è più difficile mandarle nella giusta temperatura. Oggi pomeriggio però sono stato più veloce con le dure e in effetti è difficile terminare la gara con le medie. Dipende però dalle moto e dallo stile di guida del pilota. Anche con le hard non è facile arrivare sino alla fine. Dobbiamo capire quali degradano meno in base alle condizioni che troveremo".

Dopo parecchio tempo, domani sembrano esserci le condizioni per fare una buona gara, è così?

"Dipende. In Qatar ero messo meglio in qualifica, mentre qui ho un passo migliore. E' vero però che sia ad Assen sia a Barcellona avevo un ritmo competitivo, ma poi durante la corsa ho avuto altri problemi. Il bello e il brutto della MotoGP è che non sai mai come sarà la gara, non sai mai se hai fatto la scelta giusta di gomme. Speriamo di fare un bel GP".

La pista tecnica, 'vecchio stile', ti aiuta in qualche modo?

"Non lo so. Da sempre mi piacciono i circuiti lunghi con molte curve tecniche. Silverstone è una di queste piste, con vari angoli di piega e diversi 'up & down'. Questa pista unisce le caratteristiche degli autodromi tradizionali con un layout rivisto nella parte nuova, che personalmente mi piace anche di più della versione precedente. Di solito in tracciati come questo i piloti possono forse fare maggiormente la differenza. Ma non so se la giornata positiva di oggi dipenda da questo fattore. Sono più caratteristiche a rendere favorevole un tracciato per un pilota".

Silverstone. Valentino Rossi (Yamaha)
Silverstone. Valentino Rossi (Yamaha)

 

Quale sarà la chiave della tua gara?

"Bisognerà partire con la gomma giusta. Io mi trovo un po' meglio con le 'hard', ma se la maggior parte dei piloti sceglierà la media la scelta diversa sarà più complicata da effettuare. E poi mi dovrò concentrare sullla partenza e sul primo giro: è dal GP di Germania che soffro un sacco in questo frangente".

Come mai nelle partenze hai difficoltà ultimamente?

"Dal Sachsenring abbiamo lo 'start device' anche all'anteriore. Purtroppo abbiamo sempre fatto molta fatica a settare la moto elettronicamente per questo nuovo sistema. Inoltre mi trovavo male sino alla fine del primo giro perché la mia moto andava piano. Pare però che abbiamo capito il problema. Ho sensazioni migliori. E poi negli ultimi anni sono stato sempre rapido in partenza e nei primi giri".

Pensi che questo fine settimana possa essere un nuovo inizio per te, superando i problemi che ti stai portando dietro da un po' di gare a questa parte?

"Per me la seconda parte di stagione è iniziata in modo diverso dalla prima. A inizio campionato c'erano dei weekend nei quali pensavo di fare buone gare ma poi ho fatto fatica, cadendo anche in alcune occasioni. Ora abbiamo lavorato per migliorare la moto. Certo, in Austria sapevo che sarebbe stato difficile, eppure ho fatto 2 gare decenti. Speriamo di chiudere bene la stagione perché per me sarà molto importante: saranno le mie ultime gare in MotoGP e saranno queste che mi ricorderò di più e non quelle di 15 anni fa, quando vincevo quasi sempre... (ride, n.d.r.)".