MotoGP 2021. GP di Misano2. Luca Marini: "In queste condizioni il pilota conta più della moto"

MotoGP 2021. GP di Misano2. Luca Marini: "In queste condizioni il pilota conta più della moto"
Il debuttante per la prima volta in prima fila si aspettava, in parte, tale exploit: "Con l'asfalto umido il 'gap' si riduce, ma nelle ultime tre gare sono cresciuto molto"
23 ottobre 2021

Luca Marini partirà domani in terza posizione sulla griglia del GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna 2021.

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"Con queste condizioni pensavo di poter fare un exploit", esordisce il pilota del team Sky VR46 Avintia.

"Il gap tra le moto con queste condizioni si riduce. Quando ho tagliato il traguardo ero consapevole di aver fatto un grande giro. Ho buttato un occhio al megaschermo e ho letto che ero terzo. Quest'anno ho lavorato molto bene col mio team. All'inizio non è stato facile capire la moto. Ora posso essere veloce in ogni situazione e voglio finire al meglio la stagione per iniziare la prossima al meglio".

Che possibilità hai per la gara di domani?

"Domani sarà difficile, perché sull'asciutto il gap sarà maggiore coi 'top rider'. Spero di finire nella 'top ten'. Cercherò di sfruttare questa terza posizione per imparare e 'rubare' certi trucchi dei piloti abituati a lottare davanti. Cercherò di stare vicino ai piloti di testa. Nel test di Misano abbiamo trovato buone soluzioni, sia ergonomiche sia di 'setting'. Questa sembra la chiave per andare forte con la Ducati. La performance di oggi in parte è dovuta al meteo, ma in parte anche alla mia crescita con la moto. Il fatto di correre per la seconda volta sulla stessa pista, infine, mi ha senza dubbio aiutato".

Qual è stata la principale difficoltà a inizio stagione?

"Non frenavo in modo sufficientemente deciso in ogni curva. Quello è il segreto per andare forte in MotoGP. Devo ancora migliorare in tale aspetto. E' molto difficile inoltre sfruttare al meglio le gomme rispetto alla Moto2. Serve esperienza. Nelle ultime 3 gare ho imparato molto. Un vantaggio per l'anno prossimo".

Cosa pensi dell'allenamento con Pecco e con la Panigale?

"Con Pecco c'è un bel rapporto. Ci sfidiamo in allenamento in modo positivo. Non sono però completamente d'accordo con lui sull'utilità dell'allenamento con la Panigale. Dopo averla provata qui ho fatto le FP1 della MotoGP a settembre ed è cambiato tutto. Ad ogni modo ogni volta è sempre una grande sfida con Pecco, anche in allenamento, anche con la moto di serie".

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