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Tutta la famiglia Gresini coinvolta nel futuro della squadra: Carlo Merlini, da anni braccio destro (operativo) del povero Fausto, può essere soddisfatto. Il suo lavoro è stato fondamentale in passato e lo è ancora adesso: è lui l’uomo che ha portato avanti tutti i progetti, riuscendo a far in modo che la moglie Nadia e i figli Luca e Lorenzo diventassero fondamentali in questo progetto.
“Solo per un giorno ho temuto che non continuassero” svela Merlini. Poi, il peggio è passato e Nadia non ha più avuto dubbi.
“Mi ha sorpreso il crescente entusiasmo di Nadia per questo progetto. Dopo lo shock iniziale, lei e i ragazzi sono stati molto presi dalla situazione. Gli eventi hanno accelerato una transizione con i figli prevista più a lungo termine e l’aspetto bello è che non c’è un semplice proprietario, ma una famiglia che vuole portare avanti quanto programmato da Fausto. Questo è un mondo dove la passione è fondamentale, non è solo una questione economica: qui c’è la voglia di continuare un progetto, un sogno. Questo è il nostro punto di forza”.
Qui c’è Luca: che ruolo ha all’interno del box?
Non ha una posizione definita: lui è quello con lo spirito più vicino alle corse, ha fatto due stagioni nel CIV. E’ qui con tutta la modestia di un ragazzo giovane che vuole imparare e ha il privilegio di poterlo fare dove gli piace di più: per l’azienda è una bella prospettiva futura.
La VR46 ha raggiunto un accordo importante e non è un segreto che state trattando con le stesse Case, Ducati e Aprilia prima di tutte; l’entrata del team di Valentino Rossi vi complica i piani?
Per noi non cambia niente. E’ chiaro che Valentino è ammirabile per tutto quello che fa, è un nome importantissimo e ha raggiunto un accordo decisivo, ma noi facciamo la nostra strada e la portiamo avanti.
Però la Ducati potrebbe essere molto interessata a legarsi a uno sponsor così importante.
E’ chiaro che Valentino si presenta con un nome e un budget importante, lui farà le sue scelte e noi le nostre. E’ chiaro che lui è “pesante”, ma noi andiamo avanti per la nostra strada.
Con Aprilia com’è la situazione?
Stiamo parlando con loro, c’è un bel dialogo franco e sincero: quella di Aprilia è una opzione sul tavolo.
Voi volete solo moto ufficiali?
Il tema tecnico ed economico fa parte della trattativa, c’è una grande differenza di costi.
Sei ottimista sull’esito delle trattative?
Sono ragionevolmente ottimista di una buona soluzione sia in un caso sia nell’altro, possiamo costruire un interessante futuro sportivo per il team Gresini.
Un pilota ce l’avete già (Di Giannantonio), l’altro?
Stiamo proponendo dei nomi, è tutto in fase di valutazione. Facevamo questo anche ai tempi della Honda
Quando si arriverà a una decisione?
Con Carmelo (Ezpeleta, nda) ci siamo dati i primi di giugno che è un limite ragionevole.