MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Rossi: “Così non mi diverto”

MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Rossi: “Così non mi diverto”
Valentino continua a essere in difficoltà e sempre per gli stessi problemi: “Non ho fiducia al posteriore, non ho grip. Non è vero che cambiamo troppo la moto, sono in difficoltà perché le gomme sono troppo morbide per il mio stile di guida. Senza risultati non puoi essere contento”
30 aprile 2021

Jerez - L’eccezione, purtroppo, sta diventando la regola: Valentino Rossi sempre in fondo allo schieramento: questa volta è 21esimo. E il motivo è sempre lo stesso: mancanza di grip al posteriore.

“Jerez è sempre stato un circuito critico per il grip al posteriore, lo è diventato ancora di più negli ultimi anni. Non ho fiducia, non riesco ad andare più forte. È vero che io ho sempre preferito le gomme più dure e con queste soffro, ma altri sono veloci con questi pneumatici, dobbiamo gestire meglio la situazione”.

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Non è che ti sei “incartato”?

“Cosa intendi per incartato?”, risponde alla domanda.

 

Che giri attorno sempre agli stessi problemi.

“La situazione è difficile, da un po’ soffro per questi problemi. Anche tecnicamente abbiamo fatto tante prove, oggi avevamo due moto differenti nel box, ma quello che sento al posteriore è sempre lo stesso. Bisogna provare altre cose, può essere che da domani il grip sia differente”.

 

Non è che cambi troppo sulla moto? Forse bisognerebbe tenere sempre più o meno la stessa base

“Abbiamo fatto questo discorso anche con David (Munoz, il suo capo tecnico, NDA). Con lui il metodo di lavoro è un po’ cambiato rispetto ai tempi di Galbusera: con Silvano guardavamo tantissimo i dati, cosa facevano gli altri piloti Yamaha. Sapevo tutto. David mi ha detto di concentrarmi di più sulla guida, sono a meno conoscenza rispetto al passato di come è sistemata la moto. Non credo che cambiamo così tanto, sono più convinto che le gomme siano molto morbide (intende nella carcassa, NDA), hanno bisogno di una guida e di una messa a punto differente della moto”.

 

E’ così anche con le gomme medie che probabilmente si useranno in gara?

“Sì, soffro molto anche con le medie, dopo pochi giri iniziano a scivolare. Vado un po’ meglio rispetto a giro secco con le gomme soffici, ma sono sempre lontano dai primi”.

 

Ti diverti ancora?

“Guidare la moto è sempre bello, ma i risultati sono cruciali, devo essere più veloce. Non dico che bisogna vincere, ma bisognerebbe lottare per il podio, per i primi cinque. E’ chiaro che non sono contento e quando sei lento non ti diverti troppo”.