Si è girato sempre con le gomme slick, ma per domani è prevista pioggia, anche forte. Ma al di là delle condizioni meteo, al di là della classifica, hanno impressionato, per motivi differenti, Jorge Martin, Joan Mir e Fabio Quartararo
7 agosto 2021
- La seconda pole di Jorge Martin - la prima l’aveva conquistata in Qatar, quando poi arrivò terzo al traguardo - conferma la validità e il talento del 23enne spagnolo, sicuramente il giovane più interessante della MotoGP. E’ vero che Bastianini e Marini dispongono di una Ducati decisamente inferiore rispetto alla sua, ma Martin sembra in questo momento avere qualcosa in più. E non dimentichiamo che si è fatto male in Portogallo: senza quell’infortunio, che gli ha fatto perdere 4 GP (Portogallo compreso), Jorge sarebbe probabilmente ancora più forte;
- Joan Mir va fortissimo su questa pista, anche se non è esattamente adatta alla Suzuki per i lunghi rettilinei. Ma qui Mir è in grado di fare la differenza: ci era riuscito nel 2020, prima che la sua fuga venisse fermata dalla bandiera rossa, e quest’anno è sempre stato velocissimo fin dalle FP1. E’ la dimostrazione che il pilota in MotoGP fa ancora la differenza;
- Dopo le grandi difficoltà di ieri e FP3 piuttosto complicate, Fabio Quartararo avrebbe potuto perdere la calma. Invece, il capo classifica del mondiale ha reagito bene, nelle FP4 è stato velocissimo - uno dei piloti con il miglior ritmo -, in qualifica, come sempre, è stato bravissimo. In gara sarà molto più complicato per lui, ma oggi ha dimostrato di essere tosto sotto tanti aspetti.
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