MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring. Le FP1 sono di Takaaki Nakagami

Honda competitiva

Il primo dato che emerge dalle FP1 è quello di una Honda decisamente più a suo agio su questo tracciato: Nakagami è primo, Pol Espargaro quinto, Marc Marquez sesto (ha girato con un buon passo sempre con le stesse gomme), Alex Marquez 13esimo (anche lui senza aver cambiato gli pneumatici). La Honda ha lavorato molto durante l’estate, qualche aggiornamento di elettronica e ciclistica è stato portato e la configurazione della pista sembra dare una mano alla RC213V. Marquez sembra più a posto fisicamente, più a suo agio sulla moto, anche se non ancora al 100%. E per domenica, il meteo prevede pioggia…

Bene Suzuki

L’altro dato positivo è la velocità della Suzuki, che ancora non dispone dell’abbassatore posteriore (verrà forse montato nel pomeriggio, ma non è certo): sia Joan Mir sia Alex Rins sono sempre stati davanti, chiudendo poi con il secondo e il quarto tempo con gomme nuove. Ma il ritmo c’è: nel 2020, entrambi erano stati efficaci qui a Zeltweg, al di là di un motore non proprio potentissimo. Sembra comunque più in palla della Yamaha, che ha Maverick Vinales sesto e Fabio Quartararo ottavo, mentre Valentino Rossi è 16esimo a 1”459, con Cal Crutchlow a chiudere la classifica. Cal non saliva in moto da aprile, normale che fatichi così tanto.

Pedrosa prima KTM

Fatica molto meno Dani Pedrosa, ed è ovvio che sia così, perché lui in moto gira regolarmente, soprattutto su questa pista: Pedrosa, rallentato a metà sessione da un problema tecnico (ha dovuto abbondare la RC16 a bordo pista), è il più veloce tra i piloti Ktm (11esimo), anche perché Miguel Oliveira (15esimo) è finito al centro medico dopo un violento “high-side” alla curva 3, finendo con largo anticipo il turno. Sempre in grande difficoltà Danilo Petrucci, che ha l’ultima velocità massima…

Aprilia veloce

Molto bene l’Aprilia con Aleix Espargaro, terzo con gomme nuove. Aleix, reduce da un incidente in bicicletta, conferma i miglioramenti della RS-GP anche su una pista teoricamente ostica. Come aveva spiegato nel podcast #atuttogas, l’ingegnere Paolo Bonora, responsabile in pista del progetto di Noale, la moto è migliorata molto nella prima parte di accelerazione e questo ha permesso a Espargaro di essere decisamente più efficace che in passato.

Ducati da valutare

Due Ducati nei primi dieci, Johann Zarco, nono e Jack Miller decimo. Entrambi non hanno fatto l’attacco al tempo, girando con una buona costanza, soprattutto il francese del team Pramac, ma al momento non siamo ancora ai livelli consueti su questo tracciato 12esimo Pecco Bagnaia, bravo Luca Marini, 14esimo e primo tra i debuttanti.

La classifica delle FP1