Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Mai così male nel 2020
Miguel Oliveira, 15esimo, prima Ktm sullo schieramento di partenza: in tutto il 2020 non era mai successo che la moto austriaca non riuscisse a conquistare un posto in Q2. Un primato negativo che conferma le grandi difficoltà della RC16 su questo tracciato.
Zero, come le Ktm in Q2
Primo in qualifica e primo al traguardo
Solo Sam Lowes è riuscito a vincere il GP partendo dalla pole position; Darryn Binder e Pecco Bagnaia, in pole rispettivamente in Moto3 e in MotoGP, hanno conquistato entrambi il terzo posto.
Uno, come il vincitore partito dalla pole
Come nel 2015
Johann Zarco secondo, Pecco Bagnaia terzo: due Ducati sul podio. A Losail era già successo nel 2015, con i due piloti Ducati - Andrea Dovizioso e Andrea Iannone - sempre secondo e terzo al traguardo. A vincere, anche allora, era stata una Yamaha, quella di Valentino Rossi.
Due, come le Ducati sul podio
Non se ne può più
Tornano le qualifiche della Moto3 e tornano le tattiche a dir poco deliranti. Dato che in pista non si può più fare “melina”, non si può più “pascolare” in attesa di un buon gancio, adesso ci si nasconde al box, ritardando il più possibile l’entrata in pista. Con la conseguenza che, spesso e volentieri, i piloti non riescono nemmeno a effettuare l’ultimo tentativo, perché transitano sul traguardo dopo che è sventolata la bandiera a scacchi. E’ successo anche sabato in Q1. Inconcepibile. E brutto da vedere.
Voto 3, a piloti e team della Moto3
Stacchi incomprensibili
Ho sempre ritenuto il motomondiale ai massimi livelli per la spettacolarità delle immagini televisive, ma negli ultimi anni la situazione è peggiorata, con “stacchi” dalla pista assolutamente inopportuni. Così si perdono sorpassi e momenti improntati della gara: è successo anche in Qatar.
Voto 4, alla regia televisiva
Troppa foga
D’accordo che Xarvier Artigas è un debuttante e la prima gara in Moto3 è sempre complicata, però un po’ più di attenzione la doveva avere. La sua non è stata una pazzia, ma al terzo giro è entrato con troppa foga all’interno, provocando la caduta di Andrea Migno, John McPhee e Jeremy Alcoba.
Voto 5, a Xarvier Artigas.
Ci si aspettava di più
Dopo un inverno da protagonista, ci si aspettava molto di più da Marco Bezzecchi, quarto al traguardo. Sicuramente un risultato al di sotto delle aspettative, ma Marco è stato comunque bravo a limitare i danni in un GP complicato, che poteva anche finire molto peggio.
Voto 6, a Marco Bezzecchi
Che volata
Settimo: sembra un risultato non troppo esaltante. Ma se sei un debuttante, come lo era Izan Guevara e arrivi a meno di un secondo (0”965) da chi ha vinto, beh, allora è probabilmente giusto rivedere il giudizio: settimo a meno di un secondo è tanta roba.
Sette, come i piloti Moto3 al traguardo in meno di un secondo
Davanti a tutti
Per conquistare il successo, Maverick Vinales ha percorso 8 giri in prima posizione. Due in meno (6) per Jaume Masia in Moto3, 10 in più (18) per Sam Lowes in Moto3.
Otto, come i giri in testa di Vinales
Più di Cadalora, come Capirossi
Quella di domenica è stata la nona vittoria in MotoGP per Maverick Vinales: una in più del “nostro” Luca Cadalora, stesso numero di quelle ottenute da Loris Capirossi. In totale, sono 25 i successi di Vinales, 26esimo nella classifica dei piloti più vincenti di sempre (tra tutte le classi). Prossimo obiettivo: Freddie Spencer, PierPaolo Bianchi ed Eugenio Lazzarini, fermi a quota 27.
Nove, come le vittorie in MotoGP di Vinales
Grazie Fausto!
Tutto il paddock raccolto in un commovente minuto di silenzio appena dopo la fine del warm up della MotoGP; Fabio Di Giannantonio sul podio in Moto2: il primo GP senza Fausto Gresini è stato emotivamente e sportivamente molto intenso per tutto il team Gresini. Bravi tutti.
Voto dieci, al team Gresini