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A giudicare dai tempi dei test, ma anche da quelli delle FP2 - quelli nelle condizioni più simili alle qualifiche e alla gara - Jack Miller appare come il favorito di questo primo GP del 2021. Ma l'australiano si schermisce: un conto sono le prove, un altro la gara. E indica Franco Morbidelli come il rivale più difficile in ottica gara. Anche perché il primo turno di libere è stato teatro di una caduta da parte dell'ufficiale Ducati.
“La caduta? Sto bene, il problema è stato un mix di vento e di una gomma media ormai usurata. Sapevo che quel punto, la curva 4, era molto scivoloso. Nelle FP2 siamo stati costretti a usare la carenatura vecchia perché ho rotto la nuova nella caduta. Però mi piace di più quella nuova, spero di riuscire a usarla in gara."
Le gomme, come al solito, saranno la variabile più importante. Soprattutto la posteriore che Michelin ha introdotto nel 2020, che l'anno scorso Ducati non ha proprio digerito offrendo prestazioni estremamente altalenanti.
“Qui in Qatar sembra che non ci siano troppi problemi con la gomma posteriore, anche e soprattutto per il tipo di asfalto. Però è presto per trarre conclusioni: l’anno scorso qui in Qatar non abbiamo corso, quindi è difficile dire se abbiamo migliorato qualcosa nello sfruttamento della gomma. Per adesso, comunque, siamo a posto".
Un'altra variabile potrebbe essere il vento.
“Si, e sembra tra l'altro che cambierà direzione. Durante i test ce n’è stato parecchio, ma da dove soffiava non ci creava troppi problemi. Certo, preferirei che non ci fosse, ma credo si possa gestire."
È inevitabile indicarti come il principale pretendente alla vittoria. Ma chi sarà il tuo rivale più pericoloso?
“I tempi sono molto vicini, Zarco è a meno di due decimi da me e siamo andati tutti velocissimi. E anche quelli dietro vanno fortissimo. Morbidelli al momento sembra il pilota da battere per il ritmo che ha tenuto. Comunque è bello vedere che siamo in tanti ad andare così forte, tanti piloti che riescono a guidare in questa modo."
Ma cosa avete fatto nelle FP2 per ritrovare competitività?
“Abbiamo fatto piccoli cambiamenti nelle FP2, ma poi siamo tornati al setting dei test perché funzionava meglio quando il grip cala”.