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Pole position alla seconda gara in MotoGP: da pelle d’oca. Si è sempre detto che Jorge Martin è un pilota straordinario, un potenziale fenomeno, ma anche i suoi più grandi sostenitori non avrebbero pensato di vederlo in pole alla sua seconda gara nella massima categoria.
Una pole che Martin ha stra meritato: è stato sempre il più veloce in tutte le qualifiche, per due volte con la prima gomma, in maniera definitiva con la seconda.
La storia dice che in MotoGP, solo due piloti hanno conquistato la pole alla seconda gara: Casey Stoner nel 2006 e Marc Marquez nel 2013, entrambi con la Honda. Solo a scrivere questi nomi, fa venire la pelle d’oca. Chissà come si sentirà Martin…
"E’ stata bella davvero, ho guidato molto bene. Solitamente il vento non mi piace, ma ho cambiato un po’ stile e dopo tanto lavoro questa pole è incredibile. Ero al limite, andavo curva per curva, non sapevo se sarei arrivato a quella successiva! Domani sarà fondamentale per imparare il più possibile in gara", dice con un sorriso contagioso.
"Ha un entusiasmo che ci coinvolge tutti", dice Francesco Guidotti, il team manager che l’ha voluto a tutti i costi in Pramac: un’altra conferma delle grandi qualità di Francesco, uno dei migliori team manager (per non dire il migliore) della categoria. Sempre Guidotti, due anni fa, aveva provato a portare Johann Zarco in Ducati: adesso che ci è riuscito, si gode anche il francese.
"Siamo molto contenti, Jorge ha fatto un gran lavoro. Io ho preso fiducia con le gomme nuove nella prima uscita, ho fatto un tempo discreto, ma non abbastanza. Puoi con la seconda gomma non avevo abbastanza tempo per fare due giri, ma avevo fiducia. Con il vento era complicato, possiamo fare una bella gara", afferma il francese, forse un po’ rammaricato - è la mia impressione - di essere stato battuto dal compagno di squadra.
Cosa potranno fare domani? Zarco molto bene, Martin si fa fatica a indicarlo tra i favoriti, ma si è visto che qualsiasi impresa è alla sua portata.
A completare la prima fila, ecco il 'solito' Maverick Vinales. Solito, perché ormai sta facendo vedere grande tenuta psicologica, oltre alla consueta velocità: dopo la prima gomma, sembrava un po’ innervosito, invece ha fatto un giro strepitoso.
"Abbiamo fatto un bel lavoro. Con la prima gomma non mi sono trovato bene, scivolava molto dietro. Bene con la seconda gomma, buono il ritmo nelle FP4: centrato l’obiettivo di oggi", sottolinea Vinales, che adesso sa di potersela giocare anche se non arriva primo (sarà quasi impossibile) alla prima curva.
Il passo ce l’ha buono, forse migliore di tutti, ma, come ha detto l’ingegnere Gigi Dall’Igna "questa volta siamo più pronti di settimana scorsa". Insomma, sembra un’altra sfida Vinales contro Ducati, con Jack Miller quarto e Pecco Bagnaia sesto
La Suzuki potrà inserirsi anche quesa volta? Alex Rins è ottavo, Joan Mir è nono, passato anche questa volta dalla Q1.
Per quanto visto nella gara precedente, non mettere la Suzuki tra i primi sembra sbagliato: il passo è buono.
Aleix Espargaro porta l’Aprilia al settimo posto: è un Aleix che guida molto bene, che sfrutta il potenziale della moto e che, per il momento, sbaglia poco. Può fare bene.
E’ invece in grande difficoltà il fratello Pol con la Honda, solo 15esimo, in grandissima difficoltà. La miglior Honda è quella del collaudatore Stefan Bradl, 11esimo: si prospetta una gara molto complicata.
Dopo che sabato scorso non era mai andato così forte in Qatar, anche grazie alla scia di Bagnaia, Valentino Rossi chiude le qualifiche al penultimo posto, mai così male in tutta la sua carriera. Purtroppo le difficoltà sono enormi e, a pensarci bene, a parte il giro al “traino” di sabato scorso, Valentino non è mai stato efficace. Bisogna trovare una soluzione, che, però, sono anni che non si trova.
Sotto tono anche Franco Morbidelli, solo decimo e non perfettamente a su agio nemmeno sul passo. Tra gli altri debuttanti, questa volta ha impressionato di più Luca Marini, che ha mancato la Q2 per soli otto millesimi.
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Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
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1 | 89 | Jorge MARTIN | SPA | Pramac Racing | Ducati | 349.5 | 1'53.106 | |
2 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 346.1 | 1'53.263 | 0.157 / 0.157 |
3 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 336.4 | 1'53.267 | 0.161 / 0.004 |
4 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 341.7 | 1'53.303 | 0.197 / 0.036 |
5 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 336.4 | 1'53.469 | 0.363 / 0.166 |
6 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 339.6 | 1'53.654 | 0.548 / 0.185 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 337.5 | 1'53.705 | 0.599 / 0.051 |
8 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 336.4 | 1'53.745 | 0.639 / 0.040 |
9 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 332.3 | 1'53.785 | 0.679 / 0.040 |
10 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 329.2 | 1'53.794 | 0.688 / 0.009 |
11 | 6 | Stefan BRADL | GER | Repsol Honda Team | Honda | 342.8 | 1'54.224 | 1.118 / 0.430 |
12 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 337.5 | 1'55.096 | 1.990 / 0.872 |
13 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Esponsorama | Ducati | 343.9 | 1'54.228 | 0.297 / 0.008 |
14 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 342.8 | 1'54.261 | 0.330 / 0.033 |
15 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 340.6 | 1'54.402 | 0.471 / 0.141 |
16 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 339.6 | 1'54.481 | 0.550 / 0.079 |
17 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 341.7 | 1'54.528 | 0.597 / 0.047 |
18 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 341.7 | 1'54.555 | 0.624 / 0.027 |
19 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Esponsorama Racing | Ducati | 336.4 | 1'54.632 | 0.701 / 0.077 |
20 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 340.6 | 1'54.731 | 0.800 / 0.099 |
21 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 336.4 | 1'54.881 | 0.950 / 0.150 |
22 | 32 | Lorenzo SAVADORI | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 333.3 | 1'55.823 | 1.892 / 0.942 |