MotoGP 2021. Il GP di Algarve a Portimao. Valentino Rossi: "Pecco? Deve solo scegliere la gomma giusta"

MotoGP 2021. Il GP di Algarve a Portimao. Valentino Rossi: "Pecco? Deve solo scegliere la gomma giusta"
Il 9 volte campione del mondo scatterà 16esimo, staccato 9 decimi dal tempo del poleman Bagnaia: "I distacchi sono minimi in MotoGP, oggi abbiamo migliorato ma questo è all'incirca il nostro potenziale". A Valencia l'ultima gag del fan club? "Non credo"
6 novembre 2021

Valentino Rossi partirà 16esimo nel GP di Algarve 2021, staccato 9 decimi dal tempo del poleman Pecco Bagnaia. "Ma in mezzo ci sono 14 piloti", sottolinea il pilota della Yamaha, rimarcando i distacchi minimi della MotoGP di oggi.

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"Oggi è andata meglio di ieri, già da questa mattina ero un po' più competitivo", prosegue il numero 46.

"Questo pomeriggio abbiamo migliorato il bilanciamento della moto e il 'feeling' con le gomme. Le condizioni della pista ci hanno inoltre aiutato nell'avere più 'grip'. Nelle FP4 ho provato le medie e le dure, alla fine sono riuscito a migliorarmi nell'ultimo 'time attack'. Anche in Q1 ho fatto un tempo decente e partire 16esimo è un passo avanti rispetto alle ultime qualifiche. Sono riuscito a guidare bene, sono a 9 decimi dalla pole position. Il problema è che in mezzo ci sono 14 piloti... Anche in FP4 il mio passo era meno di un secondo più lento di quello dei primi, ma la posizione era sempre questa. Dobbiamo migliorare in alcuni punti, in 2/3 curve ho un po' di sottosterzo, ma sono abbastanza soddisfatto del mio passo gara e di questa qualifica".

Hai scelto il tipo di gomma per la gara?

"Per quanto riguarda le gomme ho provato al posteriore medie e dure. Il comportamento è simile. Il meteo previsto per domani è simile a quello che c'è stato oggi. Correremo all'una del pomeriggio. La scelta è aperta, ma noi useremo la dura".

Domani riuscirai anche a goderti quello che sarà il tuo penultimo GP in carriera?

"Il miglior modo di divertirsi è fare una bella gara, fare la differenza in alcuni punti del tracciato. A Misano non è stato così male. Siamo riusciti a prendere punti. Anche qui potrebbe succedere, è un po' il nostro obiettivo".

In che condizioni è la pista, caratterizzata da un layout con tanti dislivelli?

"In una pista con così tanti saliscendi è più facile che si formino degli avvallamenti. Per me le condizioni del tracciato sono buone, soprattutto se paragonate alla situazione vissuta ad Austin".

Pecco è in pole: sei preoccupato per la sua scelta delle gomme?

"Sì, sono davvero precoccupato (ride, n.d.r.). Alla fine delle prove libere lui ha provato la media ed è stato molto veloce come con le dure. Spero che questa volta Pecco faccia la scelta corretta per lui. E' veloce comunque con entrambe le mescole ed è stato finora l'uomo più veloce del weekend, come del resto lo era stato a Misano. Può vincere. Comunque questa sera ci parlerò...".

Bagnaia sta dimostrando di poter lottare per il Mondiale, dove deve migliorare ancora secondo te?

"Pecco è stato pauroso nel 2021, ha fatto un grande miglioramento. Probabilmente sta guidando meglio di tutti, insieme a Quartararo. La Ducati ha un grande potenziale, lui la sta assecondando al meglio. Ha piazzato 5 pole di fila. L'anno prossimo può giocarsi il titolo, deve solo scegliere le gomme giuste... (scherza, n.d.r.)".

E il 2022 di Luca Marini come lo vedi?

"Luca è in grande crescita, ha fatto un po' di fatica durante la stagione, più di quella che lui stesso si aspettava. Hanno seguito una via tecnica circa il suo posizionamento sulla moto non giusta. Certo, la prima stagione non è mai semplice. Lui è molto veloce ora che ha trovato la corretta posizione in sella, sta ottenendo buoni risultati. E' uno molto bravo anche nel giro secco. Oggi purtroppo è scivolato, ma nelle FP4 era terzo. Forse deve migliorare in gara: la partenza, i primi giri. Il prossimo anno potrà comunque lottare per posizioni importanti".

Che ne pensi del finale in Superbike con la sfida tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu?

"Quest'anno c'è una grande battaglia dopo un lungo dominio di Jonathan Rea. Lui e Toprak sono i piloti più forti. E' molto avvincente seguire le gare. Conosco Jonny, anche perché è un 'vecchio' campione. Razgatlioglu l'ho incontrato meno volte, ma lui corre per Yamaha: per me è difficile scegliere chi 'tifare'. Di certo, li seguirò e spero facciano una bella battaglia".

Nella prima parte di carriera ci hai fatto divertire con le gag organizzate dal tuo fan club. Poi anche altri piloti hanno incominciato a farle: che sensazioni provi al riguardo?

"Diciamo che sono stato un po' il precursore nell'organizzare i festeggiamenti in pista. E' bello poi vedere come si sono evoluti. Ad esempio Quartararo a Misano ha fatto una cosa più virtuale. All'inizio della mia carriera in questo ci siamo divertiti da matti e abbiamo riso. Quelle gag hanno anche avuto il merito di avvicinare tante persone a questo sport. E' bello che i piloti lo facciano anche oggi: una vittoria di una gara o di un mondiale sono sempre momenti speciali".

E a Valencia tornerai a mettere in scena una gag finale?

"Non lo so, ma non credo".

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