MotoGP 2021. Il GP di Valencia. Danilo Petrucci: "Mi sono commosso"

MotoGP 2021. Il GP di Valencia. Danilo Petrucci: "Mi sono commosso"
Il pilota della Ktm dice addio alla MotoGP: "Sono arrivato a vincere grazie all'impegno e alla determinazione, nonostante la mia corporatura. Un bel messaggio con cui lasciare". Al rientro ai box trova la moto della Dakar: "Grazie a Ktm"
14 novembre 2021

Il Motomondiale saluta un altro italiano. Una personalità autentica, che forse avrebbe meritato di più o che, comunque, ha dato l'idea di avere un potenziale superiore ai risultati raggiunti: Danilo Petrucci.

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"Oggi ho ricevuto molti attestati di affetto e mi sono commosso.

Da quando mi sono alzato questa mattina a quando sono sceso dalla moto ho vissuto un vortice di emozioni. Ktm ha fatto un bellissimo gesto quando, a fine gara, nel box c'era ad aspettarmi la moto con la quale parteciperò alla prossima Dakar. Anzi, invito anche Valentino: magari in futuro la faremo insieme.

Correre in MotoGP è stato un sogno e sono arrivato anche a vincere grazie all'impegno e alla determinazione, nonostante la mia corporatura non mi abbia mai agevolato in sella. Un bel messaggio con cui lasciare.

Certo, ci sono dei ricordi meno piacevoli: parlo, ad esempio, della stagione 2009 e ai successi sfumati in Germania e Olanda. Le difficoltà mi hanno migliorato e qui a Valencia posso dire di aver chiuso un ciclo: da tagliare il traguardo nelle ultime posizioni, ad essere un 'top rider' e di nuovo ultimo come oggi.

Infine voglio ringraziare i miei tifosi: li salutavo ogni volta che entravo in pista. E poi un pensiero lo rivolgo a Luca Semprini (addetto stampa Ducati spirato nel 2019 a 35 anni, n.d.r.): gli volevo bene".