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VALENCIA - E’ un Franco Morbidelli finalmente più sorridente e tranquillo: la posizione - 13esimo - non rispecchia il reale potenziale messo in mostra oggi.
“E’ stata sicuramente una buona giornata. Sono stato subito veloce con l’acqua, confermando le buone sensazioni che ho con questa moto sul bagnato: anche se c’è da migliorare qualcosa, abbiamo imboccato la strada giusta.
Poi, per il pomeriggio, la squadra ha svolto un grande lavoro e mi sono sentito particolarmente a mio agio anche sull’asciutto”.
Hai però deciso di non fare il “time attack” e per questo sei solo 13esimo: come mai questa scelta?
“Ho rischiato un po’, ma visto quanto successo in gara nei GP precedenti ho deciso di fare più giri con la gomma usata, piuttosto che montare quella nuova”.
Da uno a dieci, a che punto sei con la messa a punto della moto?
“7. L’ho presa in mano da poco e quando ho iniziato ero veramente lontano da quello che avevo prima”.
Sempre da uno a dieci, fisicamente come sei messo?
“Diciamo 7/8. Mi sto riprendendo, ma, purtroppo, ho dovuto tralasciare la preparazione atletica”.
Nelle gare precedenti, hai avuto un netto crollo a un certo punto della gara: quanto dovuto alla scarsa conoscenza della moto e quanto ai tuoi problemi fisici?
“Contano entrambe. Sia a Misano sia a Portimao ero efficace con la gomma nuova e con il pieno di benzina, poi però era diventato per me difficile continuare a guidare forte la moto, sia per le mie condizioni fisiche sia per come era messa la moto, non riuscivo a controllarla”.
Siamo comunque sulla strada giusta?
“Facciamo costantemente dei passi in avanti, ma questa categoria è molto selettiva. Qui, però, siamo partiti subito bene e per questo ho preferito concentrarmi sulla distanza del GP”.