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Una pre conferenza stampa (non per tutti), per annunciare che mercoledì prossimo “ci sarà una conferenza ufficiale del governo nella quale forniremo tutti i dettagli” e per togliere qualche dubbio sulla sponsorizzazione che coinvolge, tra l’altro, la VR46.
A una stretta cerchia di giornalisti - Moto.it non era invitata, quello che leggete qui ci è stato riportato da un collega presente -, il principe Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin Abdulaziz Al Saud, proprietario di Tanal Holding, ha cercato di fare chiarezza. Ecco le sue parole.
“C’è l’accordo con Valentino Rossi e la VR46, ma è stato annunciato con troppo anticipo e questo ha creato dei problemi. Secondo le nostre leggi, questi progetti devono prima essere annunciati nella nostra nazione, poi a livello internazionale. Vanno ancora definiti i dettagli con i quattro ministeri coinvolti (Sport, Finanza, Finanza Internazionale e Media, NDA)".
"Il contratto è già firmato, settimana prossima inizieranno i primi pagamenti. Si tratta di una cifra attorno ai 18 milioni di dollari" (all’anno, ai quali vanno aggiunti quelli per il parco a tema sui motori legato alla VR46, costruzioni di fabbriche di auto e moto e altri investimenti, per un totale di circa un miliardo di dollari, NDA).
"I progetti sono tanti, in alcuni sarà coinvolto anche Valentino Rossi e vogliamo anche avere un GP di MotoGP in Arabia Saudita (nel progetto del circuito sarebbe coinvolto anche un personaggio di spicco della Dorna, NDA).
Mi sarebbe piaciuto che Valentino avesse continuato a correre, ma potrà comunque partecipare ad altre gare in auto, sia in Europa sia in Arabia Saudita: lui è una figura molto importante per noi”.
Questa, in breve, la sostanza di quanto riportato da chi era presente.