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L’anno prossimo, con molta probabilità, si giocheranno il mondiale dei rookie in MotoGP, perché Remy Gardner, Raul Fernandez e Marco Bezzecchi saliranno in classe regina. I primi due con KTM, nel Team Tech3, in virtù di un accordo già sottoscritto e annunciato, e l’italiano con Ducati, nel Team che porterà il nome di Valentino Rossi, anche se in questo caso l’annuncio non c’è ancora stato e non arriverà prima di Misano. Intanto, però, c’è un mondiale di Moto2 da giocarsi e esattamente con gli stessi protagonisti. Ma sul circuito del Texas, ad Austin, uno potrebbe uscire definitivamente dai giochi. Si tratta, chiaramente, di Marco Bezzecchi, fermo in classifica ad 81 punti di distacco dal primo. Se i valori dopo il GP delle Americhe dovessero restare questi, a quel punto anche la matematica non lascerebbe scampo alla speranza, visto che dopo Austin resteranno tre gran premi e quindi solo 75 punti da provare a mettere nel sacco.
Se, oggettivamente, per l’italiano ci vorrebbe un mezzo miracolo, i due ragazzi terribili di KTM se la giocheranno verosimilmente fino all’ultimo gran premio. Il vantaggio accumulato da Remy Gardner sul collega Raul Fernandez, infatti, è di 37 punti. Non pochi, ma comunque molti meno di quanti, a giudicare dall’andamento della prima parte della stagione, se ne sarebbero potuti prevedere. Attualmente, infatti, Gardner sembra in gestione, mentre Fernandez sta inanellando prestazioni che non solo gli hanno consentito di accorciare il gap, ma anche di maturare la consapevolezza che l’impresa è più che possibile. A cominciare, però, proprio da Austin, con il GP delle Americhe che ha già il sapore di un primo verdetto prima dei tre gran premi Europei a Misano, Portimao e Valencia. In ogni caso, la rivincita sarà in MotoGP, sul più ambito dei palcoscenici per un pilota di moto, già dal 2022.