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Vanmiddag is @ValeYellow46 op het @ttcircuitassen benoemd tot ereburger van de stad Assen. Lees hier meer: https://t.co/C6eJ5gyreG pic.twitter.com/cIJl3hzUDj
— RTV Drenthe Sport (@DrentheSport) June 24, 2021
“E’ un onore per me, questo luogo è magico” – Valentino Rossi ha commentato così la decisione degli amministratori di nominarlo cittadino onorario di Assen. Un posto e un circuito che il nove volte campione del mondo ha sempre amato e che, adesso, tributa al 46 il riconoscimento più importante che una città possa riconoscere. Mazzo di fiori e consegna della targa con le chiavi simboliche della città, dunque, per il Dottore che, proprio ieri, ha anche ufficializzato l’accordo con Ducati per la fornitura del Team VR46 Aramco ed ha fornito qualche indicazione sul suo futuro: “Il principe mi chiede di provarci nel mio team e a fianco a mio fratello Luca Marini, ma è difficile che io continui a correre. Ci sto pensando e deciderò nelle prossime settimane”.
Nessuna necessità di prendersi del tempo per pensare, invece, per commentare la cittadinanza onoraria di Assen e ciò che si aspetta da un circuito in cui ha raccolto sempre tanto: “Qui è meraviglioso correre. Hanno modificato la prima parte della pista, ora il tracciato è più corto rispetto al passato, ma l'asfalto è eccellente ed offre un ottimo grip. La tribuna sembra quella di uno stadio e l'atmosfera trasmessa dagli appassionato è speciale dalla prima all’ultima curva. Sono veramente orgoglioso di questo riconoscimento, per me è un onore. Assen è un nome importate ed un posto fondamentale per piloti ed appassionati. Questo luogo è magico. Ho anche le chiavi di Laguna Seca ed ora quelle di Assen. Il tracciato è fatto per correre, anche se in passato mi sono goduto molto anche la città. Mi ricordo, è piena di giovani e mi sono divertito a cena e nei locali”.