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Un altro GP, sempre a Losail: stessa pista, stessi piloti, stesse moto, stesse gomme. Cosa può cambiare? Sarà questo l’argomento di #atuttogas, il podcast domenicale di moto.it. Dopo i risultati di domenica scorsa, chi è più in forma? Chi più sotto pressione? Chi più “attappirato”? Qual è la moto da battere? Cambiano i favoriti al titolo? Vediamo nel dettaglio.
Tre, per quanto si è visto domenica scorsa: il vincitore Maverick Vinales, spettacolare nel suo dominio; la medaglia di “legno” Joan Mir, spettacolare nella sua rimonta; il “rookie” Enea Bastianini, spettacolare nel suo debutto.
La gara ha confermato la competitività e la velocità della Ducati, anche se a vincere è stata una Yamaha: per me la DesmosediciGP rimane il punto di riferimento a Losail.
362,4 km/h per la Ducati di Johann Zarco: si andrà ancora più veloce in questo fine settimana? Difficile. Ricordiamo che quando è stato cronometrato a quella velocità, Zarco ha sbagliato la frenata, finendo lungo…
Manco a dirlo, la Michelin. Domenica sera, se si leggevano le dichiarazioni di Rins, Rossi, Miller e Quartararo senza sapere chi le aveva dette, sembrava pressoché identiche. Ma è sempre colpa della Michelin?
Jack Miller: sembrava che settimana scorsa non potesse perdere, invece è arrivato nono. Urge immediatamente un riscatto, tra i piloti della griglia è lui sicuramente quello che deve ottenere risultato a ogni costo.
5”934: l’Aprilia non era mai arrivata al traguardo così vicino al primo da quando corre in MotoGP. Un’altra conferma della crescita della RS-GP.
Joan Mir, quarto al traguardo a Losail come John Hopkins nel 2007 e Alex Rins nel 2019. Per il momento, è questo il miglior risultato della moto giapponese in Qatar.
Dopo Valencia2 e Portimao, un altro 12esimo posto per Valentino Rossi, il terzo consecutivo. Sicuramente non un bel primato…
Sicuramente Franco Morbidelli, fortemente penalizzato da un problema tecnico: l’ammortizzatore posteriore è rimasto bloccato dal sistema di partenza che non ha funzionato. Dopo quanto fatto vedere nel 2020 e nei test, la delusione non può che essere enorme.
A Losail, senza dubbio la Ktm. E dopo aver fatto sei giorni di test, tre di GP è difficile pensare che possa cambiare qualcosa per Qatar2. Ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire…
Ecco come cambiano le mie percentuali su chi è favorito per il mondiale. In attesa, naturalmente, che torni Marc Marquez.
Joan Mir 25%; Maverick Vinales 20%; Pecco Bagnaia 10%; Johann Zarco 10%; Fabio Quartararo 10%; Franco Morbidelli 10%; Alex Rins 5%; Jack Miller 5%; altri 5%