MotoGP 2021 Qatar/2: spunti, domande e considerazioni

MotoGP 2021 Qatar/2: spunti, domande e considerazioni
Le chiavi della gara, i motori punzonati, un confronto fra le due gare corse a Losail. I giri veloci, le top speed e i motivi per ricordare la prima gara dell'anno
5 aprile 2021

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. L’errore di Bagnaia. Alla prima curva del 17esimo giro, mentre era terzo, Pecco ha sbagliato la frenata ed è finito lungo: secondo me è stato un momento decisivo, aveva la velocità per vincere;
  2. I primi 7 giri di Vinales. Dopo aver sbagliato la partenza, Maverick è retrocesso in nona posizione al primo giro, addirittura in undicesima al secondo e alla fine del settimo giro era stavano di 2”718. E’ vero che Quartararo, che poi ha vinto, era davanti a lui di solo una posizione, ma il suo distacco dal primo era di 2”0. Vinales ha perso la vittoria a inizio gara;
  3. Il contatto Miller/Mir. Al di là di come la si pensi sull’episodio all’ultima curva del 13esimo giro, quel contatto ha fatto perdere posizioni importanti sia a Miller sia a Mir, che in quel momento stava risalendo forte: il pilota della Suzuki ha perso la possibilità di giocarsi quanto meno il podio;
  4. Il sorpasso di Quartararo. Il pilota della Yamaha è stato bravo a gestire il suo potenziale e, soprattutto, a scegliere il punto giusto per superare Martin, a inizio del giro, prendendo subito un po’ di vantaggio per non farsi ricuperare in rettilineo;
  5. La potenza Ducati in rettilineo. Al contrario, Alex Rins riusciva a superare le Ducati solo alla curva 15, quindi poco prima del rettilineo, dove, puntualmente, i piloti con la DesmosediciGP lo sverniciavano.

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)

Bagnaia 1’54”491 (7); A.Espargaro 1’54”798 (6); Miller 1’54”807 (7); Vinales 1’54”832 (10);  Zarco 1’54”919 (4); Rins 1’54”923 (4); Quartararo 1’54”973 (8); Mir 1’54”985 (6); Morbidelli 1’54”992 (6); Marini 1’55”016 (5)

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Confronto Qatar1/Qatar2

 

Qatar1

Qatar2

Differenza 

Pole position

1’52”772

1’53”106

+0”334

Tempo totale

42’28”663

42’23”997

-4”666

Giro veloce in gara

1’54”624

1’54”491

-0”133

Distanza 1-15

16”422

8”928

-7”494

La gara di Quartararo.

1 giro: 7 a 1”166; 2 giro: 8 a 1”918; 4 giro: 9 a 1”999; 6 giro. 8 a 1”988; 12 giro: 7 a 1”705; 13 giro: 5 a 1”466; 15 giro. 4 a 0”792; 17 giro: 3 a 0”592; 18 giro. 2 a 0”029; 19 giro: 1 +0”505; traguardo: 1 +1”457. Massimo distacco dal primo: 7 giro, 2”001.

Velocità massima (e media) in gara.

1. Miller 356,4 (354); 2. Zarco 355,2 (350,8); 3. Bagnaia 354 (351,5); 4. Bastianini 352,9 (350,1); 5. P.Espargaro 352,9 (350); 6. Marini 351,7 (348,8); 7. Binder 350,6 (348,6); 11. Mir e Rins 348,3 (347); 17. Quartararo 346,1 (344,5); 19. A,Espargaro 343,9 (343,9); 20. Rossi 343,9 (342,6); 21. Morbidelli 340,6 (340,6).

Rossi: confronto Qatar1/Qatar2

 

Qatar1

Qatar2

Differenza

Qualifica

1’53”114 (4)

1’54”881 (21)

+1”767

Tempo in gara

42’39”405 (12)

42’38”243 (16)

-1”162

Giro veloce

1’55”253

1’55”383

+0”130

Motori punzonati

Motori punzonati (tra parentesi quello utilizzato in gara). Ricordo che tutti hanno 7 motori per l’intera stagione, tranne l’Aprilia che ne ha 9.

Zarco: 3 (2); Petrucci: 2 (1); Vinales: 2 (1); Quartararo: 2 (2); Morbidelli: 3 (1); Mir: 2 (2); A.Espargaro 2 (1); Miller: 2 (1); P.Espargaro 2 (1); Rossi: 2 (1); Bagnaia 2 (1).

La gara di Pedro Acosta

Pedro Acosta ha vinto in Moto3 partendo dalla pit lane: qual era la sua posizione e il suo distacco alla fine del primo giro?

23esimo a 11”193. Da li in poi, ha sempre recuperato rispetto al primo, tranne al 14esimo giro quando ha perso 0”030. Pazzesco!

Tre motivi per ricordare il GP

  1. La vittoria di Acosta in Moto3;
  2. La gara di Jorge Martin: pole e 18 giri in testa al secondo GP;
  3. La partenza di Oliveira. Da 12 a 3, mai vista una partenza così in MotoGP.

Tre frasi delle qualifiche

1) Zarco: “Ducati da podio su tutte le piste”;

2) A.Espargaro: “Martin è un predestinato”;

3) Andrea Migno: “Acosta è un predestinato”;

Io l’avevo detto

Jorge Martin (dopo la pole): “La gara sarà un'altra cosa, tornerò debuttante, l’obiettivo è arrivare nei primi 10. Vincere? Devono cadere almeno 6-7 piloti e non lo auguro a nessuno”. Sì, ciao pep…