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Una stagione da circoletto rosso, da ricordare come una delle migliori della storia della Ducati. Anzi, forse la migliore in assoluto, perché se è vero che nel 2007 Casey Stoner aveva conquistato il titolo piloti, nel 2021 la DesmosediciGP ha mostrato grande competitività con tutti i piloti, i successi e i podi non sono arrivati con un solo pilota, capace di fare una grandissima differenza rispetto a tutti gli altri. Non a caso, a Valencia, nell’ultimo GP della stagione, la Ducati ha festeggiato per la prima volta nella storia, tre suoi piloti sul podio, con Pecco Bagnaia primo, Jorge Martin secondo e Jack Miller terzo. Di tutto questo parliamo con il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere Gigi Dall’Igna, che pur sottolineando i punti forti e i grandi meriti della “sua” DesmosediciGP, non si accontenta: “Siamo orgogliosi, ma non basta, vogliamo il titolo piloti”.
La differenza di risultati rispetto al 2020 è grande. Dall’Igna spiega perché, cosa è cambiato tecnicamente e umanamente dentro al box. Una stagione che secondo Gigi non deve avere rimpianti (“Non se ne possono avere dopo una stagione così”. Nel podcast si parla anche delle difficoltà che hanno i piloti quando lasciano la Ducati, di Casey Stoner e di tanto altro.
In attesa di domenica, ecco alcune domande sulla stagione Ducati:
Quanti podi ha conquistato la Ducati? In passato, quale era stata la stagione con più podi prima del 2021?
La Ducati ha conquistato il titolo dei team: è la prima volta che accade o era già successo in passato?
Quante moto ha messo in prima fila nei 18 GP disputati?
In quanti GP ci sono state almeno due Ducati sul podio?
Pecco Bagnaia, con quattro vittorie, è il quarto pilota Ducati con il maggior numero di successi: chi sono i primi tre?
Tutte le risposte in #atuttogas, il podcast di Moto.it da ascoltare da domenica 21 novembre anche sulle principali piattaforme podcast.