Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Un po’ come era successo a Jorge Lorenzo, Luca Marini fatica a trovare una buona posizione sulla Ducati, forse a causa della sua altezza. Al momento, sembra questo il limite più grande per Luca, che deve trovare maggiore confidenza con l’anteriore.
“Vediamo cosa la Ducati potrà portarmi per migliorare la mia posizione sulla moto, ma anche i miei meccanici stanno cercando una soluzione per me”.
Chi guardi di più degli altri piloti Ducati?
“Cerco di studiare i dati di tutti: diciamo che frenano tutti molto profondo, ma Miller è velocissimo a centro curva. Pecco (Bagnaia, NDA) è quello che ha lo stile più simile al mio, mentre Zarco guida in modo particolare. Con la MotoGP si usa molto il freno posteriore: io non lo uso abbastanza”.
Che tipo di lavoro avete fatto?
“Ci siamo concentrati soprattutto sulla parte posteriore della moto, cercando il modo migliore di uscire dalle curve. Adesso possiamo concentrarci sull’anteriore: durante la simulazione di ieri, non ero a mio agio con la gomma davanti”.
E’ questo il dubbio più grande che ti rimane?
“Di dubbi, ovviamente, ne ho ancora tanti, non ho nemmeno fatto un GP, ma è chiaro che dovremo concentrarci soprattutto sulla parte anteriore della moto. Ma abbiamo un programma chiaro, sappiamo cosa fare. Sicuramente devo essere più veloce”.
Obiettivi?
“Non ne ho al momento, è troppo presto. Devo però sentirmi più a mio agio sulla moto: in questi test abbiamo lavorato bene, provando tante cose differenti, ma c’è ancora molto da fare”.