MotoGP 2021. Test Qatar, Day 5. Valentino Rossi: "Mi trovo molto bene con la squadra"

MotoGP 2021. Test Qatar, Day 5. Valentino Rossi: "Mi trovo molto bene con la squadra"
Ecco il bilancio di Valentino dopo quattro giorni di test in Qatar: “La Yamaha ha lavorato in maniera intelligente, telaio e aerodinamica sono migliorati. Rispetto ai test 2020 sono andato molto più forte sia nel giro secco sia nel passo gara. Bello aver fatto il vaccino”
12 marzo 2021

Dopo un inizio quasi scioccante, Valentino Rossi è tornato a “sentirsi un pilota2 per dirla con le sue parole, nel secondo test. La giornata di oggi sarebbe stata utile per migliorare ulteriormente, ma anche senza aver girato, Valentino sembra piuttosto soddisfatto.

“Purtroppo oggi non si poteva girare, le condizioni erano veramente brutte: lo sapevamo, era previsto e per questo abbiamo cercato di fare il massimo possibile ieri. Avremmo dovuto fare una simulazione gara; peccato non esserci riusciti. Il bilancio è abbastanza positivo, è stato possibile migliorare il bilanciamento della moto, anche il mio passo gara è abbastanza buono. Lasciamo il Qatar con un buon feeling: torno a casa a riposarmi un po’, per essere pronto per la prima gara. Peccato non aver provato, ma diciamo che abbiamo completato l’85% del programma”.

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Qual è l’aspetto più positivo di questi test?

“Sono due. La Yamaha ha lavorato tanto durante l’inverno, ha portato del buon materiale  come il telaio e l’aerodinamica: ha lavorato in maniera intelligente. Un altro aspetto positivo è il feeling con il nuovo team: queste due cose mi soddisfano molto. Posso guidare in un modo migliore, sono stato molto più veloce nel time attack e nel passo gara. Ma tanti hanno migliorato, sarà come sempre molto complicato”.

 

È la migliore Yamaha degli ultimi anni?

“Nelle ultime stagioni abbiamo fatto tanta fatica a migliorare, tutto quello che arrivava dal Giappone non era mai veramente migliorativo. Quest’anno si è lavorato in maniera intelligente, ma dobbiamo aspettare la gara perché quando sei tutti insieme è diverso. Ma il feeling è buono”.

 

C’è più collaborazione tra Yamaha in Giappone e l’Europa?

“Ho spinto molto negli ultimi anni con Yamaha su questo aspetto: a volte non è facile avere un buon bilanciamento tra i punti forti in Giappone e in Europa. Ma nella MotoGP moderna devi lavorare così, come ha dimostrato la Suzuki nel 2020. Abbiamo lavorato bene con il test team: Crutchlow è in forma, è motivato può essere molto utile durante la stagione”.

 

Si corre su una pista dove avete girato tanto, ma dove non si è corso nel 2020: potrebbe saltare fuori qualche sorpresa, considerando quanto accaduto con la nuova Michelin posteriore nella passata stagione?

“Te le aspetti sempre, con le Michelin può cambiare tutto dal warm up alla gara, non solo da qui ai prossimi 10 giorni…. E’ il nostro bello, non sei mai sicuro di cosa può accadere. Nel 2019 la gara era stata bellissima, con un sacco di piloti in lotta: speriamo che sia così anche quest’anno e che io possa essere competitivo"

 

Sei sufficientemente convinto che la Yamaha possa essere comeptitva anche con poco grip?

“Non sono convinto di niente, nemmeno di questo. Qui non è che ci sia un grandissimo grip, ma non è male, qui solitamente la Yamaha va bene. Ci sarà subito una verifica in Portogallo e a Jerez, ma non so se è stata fatta veramente un miglioramento in tutte le condizioni”.

 

In partenza come siete messi?

“Tante moto hanno migliorato ancora di più il sistema di partenza, sopratutto le Ducati partono veramente forte. E in partenza sono fondamentali i cavalli, specie se la prima curva è lontano. Ma si può partire bene”.

 

Hai fatto il vaccino?

“Sì, questa mattina e sono molto contento: è un importante passo verso la vita normale, per non avere più l’incubo di non poter vedere le persone. Dorna ed Ezpeleta hanno fatto un grande lavoro”.

 

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