MotoGP 2022, Aleix Espargaro: "Gli ingegneri di Aprilia sono più preoccupati di me di perdere le concessioni"

MotoGP 2022, Aleix Espargaro: "Gli ingegneri di Aprilia sono più preoccupati di me di perdere le concessioni"
Basta un altro terzo posto e la casa di Noale perderà i vantaggi di poter sviluppare di più la moto. Per il pilota spagnolo però il problema non sussiste: "Abbiamo dimostrato di avere una buona base, possiamo ottenere buoni risultati"
28 aprile 2022

Basta un altro terzo posto e Aprilia perderà le concessioni. La casa di Noale ha raggiunto in due anni 5 dei 6 punti disponibili, tutti con Aleix Espargaro. Il numero 41 ha vinto in Argentina (3 punti) e ha fatto due terzi posti (a Silverstone nel 2021 e l’altra settimana in Portogallo, un punto a testa).

Aprilia è l'ultima casa a beneficiare ancora di questo tipo di vantaggio. Prima di lei c'erano state Suzuki e KTM. Le concessioni permettono più test, sviluppi e più wild card per il collaudatore, infatti Lorenzo Savadori dovrebbe partecipare ad altri 4 GP quest’anno dopo la presenza a Portimao.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Crash.net ha riportato dichiarazioni di Aleix Espargaro in cui il pilota è favorevole ad abbandonare le concessioni: "Forse alcuni ingegneri di Noale sono un po' più preoccupati di me. Non sono stupido, so che le concessioni ci aiutano, ma non mi piace per niente”.

Insomma il maggiore degli Espargaro è convinto che l’Aprilia sia pronto a giocare ad armi pari con le altre cinque case: “Credo di aver dimostrato di guidare ad un livello molto alto e che non è impossibile ottenere buoni risultati. Adesso abbiamo una buona base e spero che già a Jerez si possano perdere le concessioni".