MotoGP 2022. Anche Lin Jarvis boccia i motori ibridi proposti da Gigi Dall'Igna e punta su altro

MotoGP 2022. Anche Lin Jarvis boccia i motori ibridi proposti da Gigi Dall'Igna e punta su altro
Il team principal di Yamaha ha riconosciuto il valore delle innovazioni apportate nel motomondiale dal collega italiano ma sui motori ibridi è categorico. Per lui la soluzione sono i biocarburanti
31 agosto 2022

Mentre Ktm prende spunto da Aprilia per migliorare i risultati in pista dal box Yamaha Lin Jarvis ha espresso apprezzamenti per il direttore generale di Ducati e le sue innovazioni, l'ultima delle quali è rappresentata dalle alette posteriori sulle sue Ducati.

Ma Jarvis, come aveva fatto Massimo Rivola di Aprilia, ha commentato l'uscita di Dall'Igna sui motori ibridi con sistemi di recupero dell'energia. 

Parlando a Speedweek Jarvis ha sottolineato l'importanza "che il nostro sport rimanga sostenibile in termini di costi" ma ha aggiunto con l'obiettivo di "rimanere rilevante in relazione alle tecnologie che possiamo utilizzare nella produzione di moto di serie che possono essere acquistate".

Ecco che l'approccio suggerito da Dall'Igna per il post 2026 si scontra con quello delle Case giapponesi: "La Yamaha non ha in programma di utilizzare motori ibridi nella produzione di serie",  e questo comporta che "non siamo favorevoli ad andare verso l'ibrido" ha fatto notare Jarvis.

Jarvis, commentando il regolamento che prevede carburante sostenibile al 100% in MotoGP dal 2027 ha caldeggiato l'ipotesi di farlo "essere obbligatorio prima. I biocarburanti sono sicuramente la direzione che preferiamo e stiamo prendendo con Yamaha, le prestazioni del motore  potrebbero essere molto simili a quello attuale”.

Secondo Jarvis l'unica conseguenza dei biocarburanti in MotoGP sarebbe quella di "perdere un po' di potenza all'inizio" ma secondo lui sarebbe un problema risolvibile negli anni.

Infine Jarvis ha fatto dei complimenti a Dall'Igna: "Bisogna riconoscergli dei meriti. Non si può che congratularsi con Dall'Igna per tante novità che ha portato.  Lui è diventato il capo del progetto più innovativo della MotoGP negli ultimi anni. Il nome Dall'Igna è stato spesso in primo piano quando si parla di nuove invenzioni" ha chiosato. 

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