MotoGP 2022: cambia il limite per i motori

MotoGP 2022: cambia il limite per i motori
Il calendario allungato permette di aumentare il numero di propulsori punzonabili. Ultimo motore solo dalla diciannovesima gara in avanti
13 maggio 2022

Il calendario MotoGP 2022 sembra finalmente essersi liberato da tutti i compromessi imposti dalla situazione pandemica mondiale. Annunciato lo scorso ottobre in forma provvisoria, è stato confermato a febbraio con quei ventuno Gran Premi inizialmente pensati per la stagione di due anni fa. Un aumento che ha portato le Case a chiedere (e ottenere) una riduzione dei test, ma anche un allentamento nelle regole di contingentamento dei propulsori nate sul finire degli anni 2000 per contenere i costi a fronte della crisi economica mondiale che aveva colpito durissimo il mondo della MotoGP.

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La nuova normativa, stabilita in una riunione della GP Commission tenutasi nei giorni scorsi, prevede un adeguamento sia per le Case che corrono senza concessioni, sia per quelle che invece ne godono. Se però è vero che Aprilia ha perso le concessioni con il terzo posto di Jerez de la Frontera, la possibilità di punzonare propulsori in più rimane invece per tutto il 2022; il problema, in sostanza, li toccherà anche in questo solo a partire dalla prossima stagione.

Il nuovo regolamento prevede quindi che in un campionato con meno di 21 gare - stando al calendario ufficializzato dalla FIM prima della prima gara - i team possano punzonare un massimo di 7 motori, che diventano 9 per i costruttori che godono delle concessioni. Se invece il calendario prevede 21 o 22 gare (come quest'anno e presumibilmente il prossimo, quando potrebbe tornare il Gran Premio del Brasilequesto limite si alza a 8 motori, che diventano 10 per i costruttori che godono di concessioni.

L'unico vincolo aggiuntivo per questa nuova norma è che l'ottavo motore (o il decimo, nel caso dei costruttori che godono di concessioni) è punzonabile solamente a partire dalla diciannovesima gara; chi sforerà il massimo di sette prima di allora incapperà nelle sanzioni già previste, con partenza dalla pitlane cinque secondi dopo l'accendersi della luce verde che apre la corsia box.