MotoGP 2022. Clamoroso: Dovizioso si ritira dopo Misano

MotoGP 2022. Clamoroso: Dovizioso si ritira dopo Misano
Un comunicato Yamaha, seguito immediatamente da quello del team RNF, ufficializza che Andrea Dovizioso non terminerà la stagione: pilota, squadra e costruttore hanno raggiunto un accordo per rescindere anticipatamente il contratto. Andrea correrà a Silverstone, Zeltweg e Misano, poi si dedicherà al motocross. Verrà sostituito da Cal Crutchlow
4 agosto 2022

Silverstone - L’ha sempre detto: “Correre in MotoGP ha senso solo se ottieni risultati”. Andrea Dovizioso non è uno di quelli che gareggia tanto per farlo, non pensa ai soldi, vuole solo vincere. Era convinto di riuscirci con la Yamaha, invece i risultati sono stati pessimi, disastrosi. E così, Andrea ha deciso che non aveva senso continuare, meglio smettere prima, a campionato in corso. Correrà a Silverstone, a Zeltweg, infine a Misano, poi tornerà a divertirsi con il motocross, saltando quindi le ultime sei gare. Non è una illazione, lo dice un comunicato ufficiale Yamaha, con la quale Andrea aveva siglato direttamente il contratto. Eccolo integrale.


 

Andrea Dovizioso si ritira dopo il GP di San Marino

Yamaha Motor Co., Ltd. annuncia che il campione della MotoGP Andrea Dovizioso ha deciso di ritirarsi dalla MotoGP dopo il prossimo Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Dovizioso e la Yamaha hanno mantenuto un ottimo rapporto dopo la stagione più che positiva disputata con il team satellite Tech3 Yamaha nel 2012, con sei terzi posti e un quarto posto nella classifica finale. Andrea è tornato a far parte dei piloti satellite Yamaha in occasione del GP di San Marino del 2021, quando Franco Morbidelli è passato al Factory Team. Inizialmente Dovizioso aveva in programma di rimanere con il WithU Yamaha RNF MotoGP Racing Team per l'intera stagione 2022 del MotoGP, guidando una YZR-M1 ufficiale e ricevendo il pieno supporto di Yamaha Motor Co.

Cal Crutchlow, collaudatore ufficiale Yamaha, sarà il pilota sostitutivo del WithU Yamaha RNF MotoGP Team per le restanti sei gare della stagione 2022.

 

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Lin Jarvis, Managing Director Yamaha Motor Racing

“Vorrei iniziare dicendo che, ovviamente, siamo tutti dispiaciuti che Andrea lasci questo sport prima del previsto. È un grande nome della MotoGP e ci mancherà nel paddock".

"L'anno scorso ci siamo ritenuti molto fortunati che fosse disponibile e volesse unirsi al nostro programma MotoGP quando Franky è passato al team Yamaha Factory, creando così la necessità di un pilota sostitutivo per il resto della stagione 2021. La grande competenza, l'esperienza e la natura metodica di Andrea sono state di grande interesse per Yamaha e il team RNF e il progetto è stato fissato pensando a proseguire per l'intera stagione 2022".

"Purtroppo, Andrea ha faticato a tirare fuori il massimo potenziale dalla M1 e quindi i risultati non sono arrivati, creando una comprensibile frustrazione per Andrea. Infine, durante la pausa estiva, ci ha confermato il suo desiderio di ritirarsi prima della fine della stagione".

"Dopo confronti reciproci, si è ritenuto opportuno che Andrea corresse la sua ultima gara a Misano, nel suo GP di casa. Naturalmente, la Yamaha continuerà a dare al 'Dovi' il suo pieno supporto nelle prossime tre gare. Nel frattempo, godiamoci i suoi ultimi tre GP e festeggiamo a Misano la fine di una carriera spettacolare”.

Andrea Dovizioso

“Ringrazio Lin per le sue parole, che condivido pienamente. Nel 2012, l'esperienza con la Casa di Iwata in MotoGP era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con la Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po' casuale, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene".

"Purtroppo, negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: Non mi sono mai sentito a mio agio con la moto, e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha".

"I risultati sono stati negativi, ma al di là di questo, la considero comunque un'esperienza di vita molto importante. Quando ci sono tante difficoltà, bisogna avere la capacità di gestire bene la situazione e le proprie emozioni. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi desiderati, ma le consultazioni con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre state positive e costruttive, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionalmente interessante anche nei momenti più critici: non era così scontato che accadesse".

"Per tutto questo e per il loro supporto, ringrazio la Yamaha, il RNF Racing Team, WithU e gli altri sponsor coinvolti nel progetto. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura finirà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti”.

 

Più tardi, ci sarà una conferenza stampa di Andrea Dovizioso, che spiegherà così le sue motivazioni.