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Fabio Quartararo è intervenuto alla presentazione del GP di Francia a Le Mans, in programma nel weekend del 15 maggio. Con il futuro ancora incerto, e come ultimamente è accaduto, il campione del mondo non si è sottratto alle domande sulla situazione in Yamaha e sul suo futuro.
Un paio di settimane fa alla domanda su un possibile passaggio in Honda aveva risposto: “Ci penso”. Dopo la gara in Texas ha detto di “essere frustrato al 100%”.
Insomma, tutt’altro che i presupposti giusti per un rapporto sereno con Yamaha. In queste prime quattro gare Fabio ha fatto un secondo posto in Indonesia poi nel resto delle gare ha sofferto molto, riuscendo comunque ad essere, di gran lunga, la miglior Yamaha al traguardo.
Poche settimane fa riguardo al lavoro del suo agente, Eric Mahé, Quartararo ha detto a Motorsport.com: “So benissimo che il mio rappresentante ha avuto colloqui. Parlerò con lui quando sarà davvero il momento di decidere sul futuro”.
Riguardo a quando questa decisione sul futuro verrà presa Quartararo ha detto: “Penso che sarà prima dell'estate". El Diablo ha espresso in più occasioni di essere scontento della mancanza di velocità massima e di avere poco grip.
In passato la Yamaha era stata la moto di riferimento in quanto a scorrevolezza: “Penso che a quel tempo il telaio Yamaha fosse superiore agli altri. Ora il telaio Yamaha non è superiore agli altri marchi e siamo davvero inferiori in termini di motore”.
“Ora si può dire che i circuiti Yamaha devono essere quelli con il minor numero di rettilinei. Ecco perché dovremo essere concentrati, non pensare troppo a quel motore e pensare solo a segnare più punti possibile quando sappiamo di avere grandi opportunità”.
Quartararo spera che l’arrivo in Europa porti a risultati migliori: “Siamo stati costanti ma non nelle posizioni giuste. In ogni caso, più che l’Europa mi dà fiducia è il fatto di correre in circuiti dove ci sono meno rettilinei e dove possiamo riuscire a competere con gli altri”.