MotoGP 2022. Fabio Quartararo: “Il primo passo verso il 2023 è incoraggiante”

MotoGP 2022. Fabio Quartararo: “Il primo passo verso il 2023 è incoraggiante”
Il motore 2023 soddisfa il campione del mondo: “E’ stato fatto un buon lavoro: è chiaro che ci sono ancora tante cose da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta. Il nuovo telaio mi piace, decideremo se usarlo anche ad Aragon”. Sulla gara di domenica: “Frustrante: non ho avuto alcun problema, ma non ero competitivo”
6 settembre 2022

Misano Adriatico - Era un po’ che non si vedeva Fabio Quartararo così positivo: le novità introdotte da Yamaha sembrano soddisfare il campione del mondo. E’ chiaro che siamo ancora all’inizio e c’è tanto da fare, ma il primo giudizio di Fabio è quanto meno incoraggiante.

“Questa mattina ho provato il nuovo telaio, facendo prove comparative con set differenti di gomme: sembra funzionare molto bene. Nel pomeriggio abbiamo fatto i primi giri con il motore 2023: sono molto contento, considerando che manca ancora tanto tempo prima del debutto a Portimao nella prossima stagione.
E’ stato fatto un buon passo in avanti: sono soddisfatto. Poi abbiamo fatto prove di gomme per la Michelin
(è stata portata una nuova anteriore, con una mescola media, ma con carcassa più rigida: sono prove per il 2023, NDA), facendo 17-18 giri. Domani avremo molte altre cose da provare”.

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Il telaio nuovo può essere utilizzato nelle ultime gare?
“Dobbiamo vedere. Sono stato più veloce con il vecchio, ma quello nuovo mi piace. Dobbiamo decidere cosa fare: sicuramente lo porteremo ad Aragon, ma non sappiamo ancora se lo useremo. Dobbiamo fare altre verifiche, per essere sicuri”.

Sei soddisfatto?
“Per il momento sì: per la prima volta nel pomeriggio ho potuto vedere il mio nome piuttosto in alto nella classifica della velocità massima. E’ stato fatto un buon lavoro: ho fatto molte richieste, ma il primo passo è sicuramente molto buono. Adesso naturalmente dobbiamo migliorare ancora, ma siamo sulla strada giusta per il futuro”.

Qual è il piano per domani?
“Non ho ancora avuto molte informazioni dalla squadra: so che avremo una nuova aerodinamica provata oggi da Franco, differente anche nelle appendici aerodinamiche. Questo è certo, poi vedremo il resto”.

Sei preoccupato dalla competitività della Ducati, ma anche di quella di Aprilia?
“Tutti hanno fatto dei grandi passi in avanti ed è vero che noi siamo quelli che ne abbiamo fatti di meno. Sappiamo di dover migliorare per il 2023, ma per il momento voglio solo focalizzarmi su me stesso, fare il mio lavoro e fare il massimo possibile”.

Non sei andato alla festa del Dovi, avevi promesso che avresti fatto un gran casino…
“Sono andato a letto alle 22.30… La gara di Misano è stata molto stressante e frustrante: a volte, succede di avere un problema, magari con la gomma anteriore o con quella posteriore. Ma questa volta non abbiamo avuto nessuno inconveniente, ma nonostante questo non sono stato competitivo. Ecco perché non sono andato alla festa”.