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La caduta nel warm-up del GP dell'Indonesia a Mandalika, che ha indirettamente causato una recidiva della diplopia di cui Marquez ha sofferto per la prima volta dopo un incidente ai tempi della Moto2, non è ancora risolta. Gli accertamenti previsti dall'equipe medica dell'otto volte iridato hanno escluso la possibilità di partecipare al Gran Premio dell'Argentina, anche se la valutazione sembra (la cautela è d'obbligo) più positiva di quanto inizialmente previsto da alcuni esperti.
Il dottor Sánchez Dalmau ha infatti confermato un notevole miglioramento della situazione, con un decorso favorevole della convalescenza; Marquez dovrà comunque continuare a sottoporsi a un trattamento medico definito "conservativo" con controlli regolari; di fatto, al momento i tempi di risoluzione del problema non sono noti. La prognosi, insomma, non è ancora stata sciolta.
"La seconda valutazione neuro-oftalmologica effettuata lunedì su Marc Marquez mostra un'evoluzione positiva nella paralisi del quarto nervo ottico interessato dalla caduta avvenuta nel GP dell'Indonesia" recita il virgolettato del dottor Dalmau riportato dal comunicato ufficiale. "Il recupero però non è ancora completo, e Marc Marquez deve seguire il regime terapeutico previsto, con trattamento conservativo."