MotoGP 2022. GP Argentina, Pecco Bagnaia: "La vera incognita è se correremo"

MotoGP 2022. GP Argentina, Pecco Bagnaia: "La vera incognita è se correremo"
Il pilota Ducati è preoccupato per il ritardo dei materiali: "Una gara in meno sarebbe ancora peggio per me. Con il setting dell'Indonesia potremmo fare bene qui"
31 marzo 2022

Mentre Fabio Quartararo ha detto che il gran premio in due giorni "sarà una grande esperienza" ed Enea Bastianini ha sottolineato che sarà necessario essere molto concentrati sabato Pecco Bagnaia è apparso più pessimista sottolineando che la vera incognita è se davvero si riuscirà a correre questo GP di Argentina.

Il problema che preoccupa tutti è il ritardo nell'arrivo dei materiali che, come spiegato da Carmelo Ezpeleta, riguarda in particolar modo Ducati.

"Spero che si possa correre - ha detto Bagnaia - anche perché una gara in meno per me sarebbe ancora peggio. L’incognita più grande al momento è se si correrà, magari eventualmente potremo recuperare questa gara più avanti. Entro domani sapremo meglio. Però sarà importante partire bene da subito, bisognerà essere concentrati" 

Ritardi nella consegna dei materiali a parte, Pecco è fiducioso... 

"Questa è una pista simile all’Indonesia come setting, e non come ad Austin che è più complessa. Sono convinto che con il lavoro fatto in Indonesia qui possiamo andare bene. Il piano sarà adattare la moto alla pista, in questa situazione è meglio non testare nulla e ascoltare le sensazioni, è necessario adattarsi il più presto possibile”

Dopo Mandalika eri un po’ demoralizzato, con solo un punto. Come sono state queste due settimane dopo Mandalika, ti sei ricaricato?

“A casa me la sono goduta perché sono stato in palestra, mi sono sfogato tanto negli allenamenti, sono stato molto con la mia fidanzata, con il cane. Avevo bisogno di un po’ di serenità sotto questo punto di vista. Siamo stati molto bene”

Leggi articoli o commenti come hai detto dopo Mandalika o hai un po’ smesso?

“No, alla fine è giusto pensare che non meritano che io perda del tempo con loro”

Cosa ne pensi della nuova chicane al Red Bull Ring?

“Sicuramente la situazione di prima era abbastanza pericolosa, il lavoro fatto adesso mi piace, con due curve in più riusciremo ad arrivare alla curva a sinistra con la gomma più calda. È meglio. Sembra una chicane lenta, ci sarà più sicurezza”

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