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Phillip Island - Anche le FP2 si sono svolte in condizione di asciutto, con parecchio vento trasversale rispetto al rettilineo dei box. Considerando come cambia velocemente il meteo qui a Phillip Island, tutti i piloti hanno fatto l’attacco al tempo nel finale, con la classifica in parte cambiata rispetto a quanto emerso nel passo gara.
Come nelle FP1, davanti a tutti c’è Johann Zarco, in una classifica cortissima, come spesso accade su questa pista: i primi tre in 0”052; primi 10 in 0”406; i primi 12 in meno di mezzo secondo (0”469); i primi 18 in 0”731. Zarco è stato molto efficace nel suo giro secco, così come Marco Bezzecchi, ottimo secondo al debutto su questo tracciato con la MotoGP.
A completare una prima fila provvisoria per certi versi anomala, ecco il terzo posto di Pol Espargaro, mentre Marc Marquez è sesto, dopo essere sempre stato al comando. Abbandonata la rinnovata configurazione aerodinamica, con le alette sul codone copiate dalla Ducati, Marc ha girato per tutto il turno con un ottimo passo, in una prima analisi uno dei migliori in assoluto. Marquez è sembrato molto a suo agio su questa pista, dando l’impressione, almeno fino a questo momento, di poter puntare a un risultato molto importante.
Qualche difficoltà più del previsto, invece, per Pecco Bagnaia, risalito all’ottavo posto, dopo un turno con tanti problemi causati dal vento.
“Il vento è la condizione che temo di più” aveva detto ieri alla vigilia il pilota della Ducati: per il momento, è effettivamente così. Bagnaia non è stato incisivo sul passo e il compagno di squadra nemmeno sul giro secco: fa strano vedere Jack Miller solo 13esimo, quindi al momento fuori dai 10 che accedono direttamente in Q2.
Anche Enea Bastianini sta faticando un po’: al di là del nono tempo, non ha messo in mostra un gran passo.
Dopo i problemi in Thailandia, individuati nello sbaglio della pressione della gomma anteriore, Fabio Quartararo è tornato molto veloce in Australia: è quarto, ma con un ottimo passo. Ancora una volta, la sua è l’unica Yamaha competitiva, ma non è sicuramente una sorpresa.
Quinto posto per Maverick Vinales, settimo per Aleix Espargaro: entrambi hanno fatto un miglioramento sulla distanza rispetto a questa mattina, ma dentro al box si sperava in qualcosa di meglio, si pensava che la RS-GP potesse essere più efficace su una pista dove, di fatto, non si usa l’abassattore posteriore.
In difficoltà anche la KTM (il migliore è Oliveira, 11esimo), in calo la Suzuki dopo FP1 nelle quali Rins aveva tenuto un gran passo. Anche nelle FP2, per la verità, ha tenuto una buona costanza, ma nel giro secco Joan Mir è 12esimo e Alex Rins è 16esimo.
Ecco i dieci al momento in Q2: Zarco, Bezzecchi, P.Espargaro, Quartararo, Vinales, Marquez, A.Espargaro, Bagnaia, Bastianini e Martin