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Secondo in griglia e molto competitivo, anche se per fare il tempo ha dovuto marcare da vicino Pecco Bagnaia (che dalla sua ha risposto: "Chi se ne importa se qualcuno si attacca").
Marc Marquez è in forma e lo conferma quando, rispondendo a una domanda precisa: sei il miglior Marc degli ultimi due anni ha detto: "Sì!".
Non sei mai partito più indietro della prima fila qui a Phillip Island…
"La scia che mi ha dato Pecco è stata fondamentale, con il potenziale di Honda non sarebbe stato possibile. Il passo che abbiamo non è il migliore ma insomma, non è male. Siamo sempre più vicini ai piloti più forti e va bene, domani la gara è lunga e sarà decisiva la scelta della gomma posteriore"
Alla curva 10 hai fatto un salvataggio incredibile, simile a quello di 3 anni fa, e sulla parte destra del corpo…
"Sì, stavo arrivando molto veloce e sono entrato veloce alla 10, ho visto nel giro prima che Pecco girava tanto e aveva un grip fantastico, così all'ultimo ho cercato di stringere un po' l'anteriore per chiudere la curva (il VIDEO è visibile qui sotto, oppure sul sito MotoGP.com, gratuito ma ci si deve registrare), è stato lo stesso momento che avevo vissuto nel 2019. La cosa positiva è che il mio corpo ha reagito nel modo giusto, è stato bello da vedere"
È il segnale che la magia e il vecchio Marc stanno tornando?
"Vedremo se il vecchio Marc sta tornando, vero che mi sento meglio ma ci sono ancora alti e bassi, e questo confonde. Per esempio dopo la Thailandia c’è stato un momento di basso e ho avuto bisogno di tempo per recuperare, però arrivo qui fresco in un circuito che mi piace. Ora l’obiettivo è stare con i piloti più forti"
A MASSIVE throwback for @marcmarquez93, who replicated his infamous 2019 save 🤯🔥
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) October 15, 2022
The lean angle might be slightly different this year, but that front tyre was still pointing towards Tasmania! 😂
#AustralianGP 🇦🇺 pic.twitter.com/fBsoHBChyL
Sulla scelta della gomma posteriore in ottica gara…
"Nel warm up dobbiamo provare, dobbiamo capire meglio le medie, anche analizzando al computer e sentendo le mie opinioni. Poi decideremo. Senza dubbio la gestione delle gomme sarà importante ma anche Pecco e Jorge hanno esperienza, hanno capito la categoria. Io in questo momento non sono nella posizione di gestire la gomma, l’obiettivo è partire bene e stare lì"
Sul lavoro fatto nei due giorni a Phillip Island...
"Ieri ho iniziato con la gomma della Thailandia provando diverse carene e pacchetti aerodinamici. Oggi abbiamo deciso di fermarci perché ieri mi sentivo competitivo e ho voluto lavorare sull’assetto e sui dettagli per essere più competitivi"
Sei il miglior Marc Marquez degli ultimi due anni?
"Sì, naturalmente. Dopo la quarta operazione mi sono sentito meglio, anche se il dottore mi ha detto che sarebbe stata dura dopo quattro interventi, che ci sarebbero stati alti e bassi e non sarebbe stato lo stesso. Però fin da subito mi sono sentito meglio e ho potuto allenarmi in modo normale in palestra, anche se non ho potuto fare tutti gli esercizi, ho dovuto evitarne alcuni, ora c’è da fare l’ultimo passo. Dai test di Misano a ora il miglioramento è costante, e questo era l’obiettivo principale"