MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Enea Bastianini e Ducati dominano: sarà così anche in gara?

MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Enea Bastianini e Ducati dominano: sarà così anche in gara?
Spettacolare Enea Bastianini, alla prima pole in MotoGP, con Francesco Bagnaia secondo e Jack Miller terzo. Quinto Fabio Quartararo, nono Aleix Espargaro, decimo Fabio Di Giannantonio, 13esimo Luca Marini, 16esimo Franco Morbidelli, 19esimo Andrea Dovizioso, 20esimo Marco Bezzecchi, 24esimo Lorenzo Savadori
20 agosto 2022

Zeltweg - Quattro Ducati ai primi quattro posti: un risultato che potrebbe essere tranquillamente replicato in gara, perché qui la DesmsosediciGP ha ancora più vantaggio rispetto ad altri circuiti. Un dominio che porta un altro pilota - il quinto differente della stagione, una sorta di primato - in pole, in questo caso per la prima volta in carriera: Enea Bastianini.

Sono contentissimo, prima pole in MotoGP e non ero in pole dalla Moto3 (4 anni fa, NDA) Ha un valore aggiunto, abbiamo fatto un altro passo in avanti rispetto a ieri, siamo pronti per la gara”.

Effettivamente Enea ha un gran passo: partendo davanti, può davvero puntare in alto, a patto di essere subito efficace. Tra i tre piloti in prima fila, è in qualche modo quello più a posto, perché Pecco Bagnaia ha faticato un po’ a trovare il ritmo, cadendo anche nel finale delle FP4. Poi, però, ha avuto una reazione da campione, perché in QP, fino a 4 minuti dal termine non aveva nemmeno un tempo buono. Ma è rimasto calmo e tranquillo, come sanno fare i campioni.

Oggi il lavoro grande lo hanno fatto i meccanici, mi hanno rimesso a posto la moto in un attimo, con la seconda avrei fatto più fatica. Ho avuto problemi a sfruttare la prima gomma, poi è andata in una direzione positiva, ma Bastianini sta andando molto forte” è l’analisi a caldo del pilota della GP22. Ha grandi possibilità di fare molto bene. Così come ce le ha Jack Miller, molto costante fin dal primo turno.

“Sono soddisfatto, ho spinto forte in tutte le sessioni, mi sembra di avere il passo. C’era la possibilità di conquistare la pole, ma con la seconda gomma non sono stato pulito. La nuova chicane è molto vicino alla prima curva, ci sarà un po’ di confusione al primo giro” è la sua analisi delle qualifiche.

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Quartararo, sarà durissima

Al quarto posto, Jorge Martin, che sulla sua pista preferita prende - per il momento - un’altra volta paga da Enea Bastianini, al quinto Fabio Quartararo, che ha tre Ducati davanti e due a fianco: per lui si prospetta una gara durissima.

Fabio ha poche possibilità di difendersi: la sua Yamaha è decisamente meno competitiva della moto dei rivali. Dovrà fare di tutto per limitare i danni: è probabilmente l’unico obiettivo.

Anche Aleix Espargaro, nono, ha pochissime possibilità di attaccare, anche se c’è stato un passo in avanti rispetto a ieri: Aleix è stato costretto a passare dalla Q1, per poi chiudere con una terza fila che, per come si era messa, non è da buttare.

Per il momento, i dati dicono che se la può forse giocare con Quartararo, ma non con le Ducati e con Bagnaia. Meglio di lui il compagno di squadra Maverick Vinales, settimo, ma anche lui non sembra avere il passo per stare sul podio.

Nemmeno una Honda nei 12

Mentre Marc Marquez è già tornato in Spagna, la Honda ingoia l’ennesimo boccone amaro: il suo miglior pilota è Takaaki Nakagami, 14esimo. E’ l’unica Casa che non ha nemmeno un pilota nei 12: la Suzuki ne ha due - Joan Mir ottavo, Alex Rins 11esimo - la KTM uno, Brad Binder 12esimo.

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