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La sprint race ora è ufficiale: in tutti i gran premi del 2023, alle 15 del sabato, si disputerà la gara sprint. È stato confermato a Spielberg, durante il GP d'Austria, in una conferenza (VIDEO) con l'ad di Dorna Carmelo Ezpeleta, il presidente Fim Jorge Viegas e Hervé Poncharal (Irta).
La gara sprint dura la metà della gara della domenica e assegna la metà dei punti: al vincitore vanno 12 punti invece dei 25 della domenica.
Un cambio di format ma anche una rivoluzione vera e propria con un obiettivo chiaro: avere più spettacolo, aumentare la visibilità e portare più gente nei circuiti anche al sabato. Ma le novità non finiscono qui: Dorna vuole anche che i tifosi possano incontrare i piloti nei giorni di gare. La sprin race non è stata accolta benissimo dai piloti ma Ezpeleta ha chiarito che i piloti erano stati informati e che comunque "in Sbk girano solo un secondo e mezzo più lenti e fanno 3 gare, non due". Per l'ad di Dorna "i piloti si abitueranno".
Tutte le novità per il 2023:
- gara sprint il sabato alle 15, in tutti i gran premi
- la gara sprint non determina la griglia
- rimangono Q1 e Q2, al sabato mattina però
- metà punti per la gara sprint e durata dimezzata rispetto alla gara di domenica
- l'ultima gara di domenica deve essere sempre la MotoGP per permettere l'invasione della pista
- possibilità per gli appassionati di incontrare i piloti nel paddock durante il weekend di gara
- la gara sprint non viene disputata in Moto2 e Moto3
- questo il sistema di punteggio: al primo 12 punti, al secondo 9, al terzo 7, quarto 6, quinto 5, sesto 4, settimo 3, ottavo 2 e nono 1
Carmelo Ezpeleta: "Per noi è sempre stato un obiettivo quello di migliorare questo sport in sicurezza e spettacolo e abbiamo guardato anche ad altri sport per migliorare il nostro spettacolo. Per noi era importante migliorare il nostro programma, ne abbiamo parlato con Fim, costruttori e team. Ieri ho parlato con i piloti nella commissione sicurezza, li abbiamo informati noi ma erano già stati informati dai team".
Jorge Viegas: "Questa è la conferenza per confermare l'introduzione dall’anno prossimo una gara sprint dal pomeriggio in ogni gran premio. Dopo 2 anni di Covid in cui abbiamo fatto enormi sacrifici per tenere in vita il campionato, pensiamo che sia il momento di acquisire più visibilità e di riempire meglio il sabato. In linea di principio la novità è la gara sprint al sabato.La gara sprint non sarà valida per la griglia di partenza, la griglia sarà decisa dalle qualifiche".
Sulla contrarietà di molti piloti alla sprint race la risposta di Ezpeleta: "Credo non ci sia un altro campionato dove i piloti sono così connessi con il campionato e i suoi aspetti come la MotoGP, ieri ho semplicemente confermato ciò di cui avevamo già parlato con costruttori e team. Alcuni team avevano avvisato i loro piloti, altri no. Sempre ci sono controversie, sarei sorpreso se non ce ne fossero. Ho visto posizioni diverse dei piloti anche a seconda della moto che guidano. Però l’opinione dei piloti è importante".
Ancora Viegas: "Penso che tutti si divertiranno, avremo 21 gran premi, 42 partenze, 42 podi, i piloti si abitueranno".
Ezpeleta: "L'obiettivo è avere più spettacolo e nella ricerca che abbiamo fatto è venuto fuori che molta gente vuole questa sprint race". A Ezpeleta è stato chiesto qual è il limite di rischio che i piloti possono correre e se siamo vicini al limite: "Ci sono tante differenze tra la F1 e noi. Non penso siamo arrivati al limite. La Sbk gira solo un secondo e mezzo più lenta di noi e lì non ci sono problemi con le tre gare, penso che i piloti sapranno adattarsi, siamo molto lontani dal limite".