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Scarperia - Ha lavorato duro per trovare una buona base per la sua Ducati; nelle ultime gare, si erano visti dei miglioramenti, ma nessuno, nemmeno Fabio Di Giannantonio poteva pensare di conquistare la pole al Mugello. Invece, è tutto vero.
“Questo è il mio primo anno in MotoGP, il sogno è di far bene già da quest’anno. Non mi aspettavo ovviamente di fare la pole position qui ed è pazzesco esserci riuscito perché l’ho ottenuta con la Ducati, al Mugello, davanti ai tifosi, sulla mia pista preferita, nel mio fine settimana preferito. È bello e pazzesco, un’emozione incredibile”
Sul passo gara...
“Non è che non ho il passo, ma non abbiamo lavorato troppo sulla distanza perché nelle FP4, il turno più importante per preparare la gara, è iniziato a piovere. Non so bene quale sia il mio potenziale, però parto lì davanti, pensiamo solo a divertirci. È sempre bello stare con quelli forti, perché impari, studi: è sicuramente una bellissima opportunità per capire qualcosa in più”
Questa pole cambia la stagione?
“Io penso a correre, non so se sono stato messo in discussione: penso a fare quello che so fare”
Mercoledì la vittoria della “tua” Roma, oggi la tua pole: non male.
“Il successo della Roma in Conference League è stata bellissimo. Ho un bel rapporto con un po’ di ragazzi lì dentro, loro hanno fatto un lavoro bellissimo con una partita pazzesca: l’ho vista in un ristorante qua vicino ed è stato fighissimo. E oggi ho fatto la pole position al Mugello e quindi ci diamo energia a vicenda. Pensa che bello se domani facciamo un bel risultato…”
Che gara ti aspetti?
“C’è chi è un po' più a posto di noi, mi piacerebbe tanto riuscire a rimanere nei primi dieci e fare un bel lavoro, una gara consistente”
Cosa pensi dell’operazione di Marquez?
“Non me l’aspettavo, è un peccato perché ho un bel rapporto con lui, è un ragazzo tranquillissimo e vederlo soffrire così non è il massimo. Da atleta capisco che è tosta, mi dispiace un sacco e gli auguro veramente il meglio perché non si merita tutto questo soffrire. È sempre brutto poi correre con un infortunio anche solo piccolo, il suo è bello tosto e mi dispiace”