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Scarperia - Un secondo posto che vale oro. Un secondo posto che fa dire a Fabio Quartararo che "è stata la gara migliore della mia vita". Un secondo posto che, evidentemente, ha molti significati.
Perché in mezzo alle Ducati indiavolate di Bagnaia, di Bezzecchi, Zarco e Marini e all'Aprilia di Espargaro il campione francese ha lottato e tenuto botta, su un circuito con un lungo rettilineo (1.141 metri) che temeva particolarmente.
Ecco perché questo risultato pesa: se Quartararo fa secondo al Mugello può essere competitivo ovunque e può rivincere il mondiale. Il tutto mentre le altre Yamaha in pista soffrono tantissimo: Binder 16esimo, Morbidelli 17esimo e Dovizioso 20esimo.
"È stata la miglior gara della mia carriera - ha detto Fabio nel parco chiuso - Ho fatto un'ottima partenza, la migliore. È stata una gara fantastica ma non avevo niente da perdere, abbiamo fatto le scelte giuste. Abbiamo girato al meglio. In Francia è la festa della mamma e faccio gli auguri alla mia".
Sulla gara...
"Ho dovuto spingere al massimo per tutta la gara. Ho lottato con Bezzecchi e Marini. Sono soddisfatto di questi 20 punti, sono molti importanti per la classifica"
Sul prossimo GP, quello della Catalogna...
"Pista che mi piace molto e lo scorso anno siamo stati veloci quindi ho buone aspettative. Quest'anno cercherò di tenere la tuta allacciata (l'anno scorso si aprì durante la gara e poi venne penalizzato, finendo sesto, ndr)"
Al Mugello, a differenza degli ultimi gp, si è sorpassato abbastanza...
"Con la Yamaha ho bisogno sono dei cambi di direzione e qui riesco bene in alcune curve. Il Mugello secondo me è buono per fare sorpassi"
Sui favoriti per il titolo mondiale...
"Noi tre (cioè anche Bagnaia ed Aleix Espargaro) siamo un pochino avanti ma anche altri possono lottare per il titolo"