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Scarperia - È per la seconda volta in prima fila quest'anno, è la prima GP22 in griglia. C'è da essere contenti e infatti Luca Marini lo è ed è soddisfatto del lavoro svolto. Ha spiegato che le cose sono iniziate a migliorare dal lunedì dei test a Jerez e da allora la squadra ha capito la direzione da prendere.
Nel giorno del ritiro del numero di tuo fratello tre giovani italiani fanno questa prima fila...
"Sì, una bella storia. Sono contento del risultato che abbiamo ottenuto, è importante sia per il motociclismo che per lo sport italiano ma anche per Ducati e il nostro team, perché era un giorno speciale"
Ti senti di promettere il podio?
"No, non ho il passo per lottare per il podio al momento, ma non si può mai sapere, però bisogna essere bravi ad essere nel punto giusto al momento giusto se succede qualcosa, se qualcuno commette un errore. È importante anche azzeccare una buona partenza, non è facile partire bene con queste MotoGP. Se finisco il primo giro nei primi quattro sicuramente è positivo e da lì si potrebbe fare una buona gara. Ma sono in tanti che vanno forte"
Chi ha il passo migliore?
"Pecco, Enea ed Aleix hanno il passo migliore"
Luca, oramai quando le condizioni sono miste dobbiamo tenerti in considerazione, anche l'anno scorso a Misano hai fatto un mezzo capolavoro...
"Sì, infatti. Però a differenza di Misano qua anche se era asciutto potevo fare questo risultato. Abbiamo lavorato bene nelle ultime due gare, il feeling con la moto è migliorato tanto, mi manca qualcosa nell'ultima parte dell'inserimento in curva mi sento sempre al limite e gli altri meno. Nelle fp4 sarebbe stato importante girare sull'asciutto. Sarebbe importante domani fare il warm up sull'asciutto ma sta già piovendo allora lasciamo tutto così e ci riproveremo a Barcellona. Domani posso fare una buona gara e divertirmi"
Da quando c'è stata la svolta?
"Dal test di Jerez c'è stata una buona svolta, abbiamo capito meglio la direzione da prendere. Tre gare fa ero a un secondo dai primi, a parte la qualifica. Adesso sono lì"
Sull'operazione di Marc Marquez...
"Mi ha sorpreso, ma se non si sente a posto con il braccio penso sia la decisione giusta, poi si è confrontato con i migliori decisioni del mondo. Gli auguro una veloce guarigione perché è bello battagliare con lui, è un pilota che ha fatto la storia di questo sport"