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Scarperia - Due piloti fortissimi, con uno dei due con un vantaggio tecnico: logico che abbia trionfato Pecco Bagnaia. Ma Fabio Quartararo è stato tostissimo, altrettanto meritevole dell’ovazione del Mugello. Bagnaia è stato grandissimo: andato in testa al nono giro, ha allungato fino ad avere 1”3 di vantaggio, distacco che Quartararo ha comunque provato a ricucire.
Fabio si avvicinava nel T3, qualche volta nel T2, ma nel T1 e nel T4 la differenza tra Ducati e Yamaha era troppo grande. L’unica possibilità di Fabio era provare a mettere sotto pressione il rivaler tentare di farlo sbagliare. Ma Pecco non ha sbagliato e ha vinto con merito un GP d’Italia intenso e spettacolare, purtroppo seguito da “solo” 45.000 appassionati. Ma la Ducati, Pecco Bagnaia, tutti i piloti italiani e l’Aprilia meritano - meritavano - un affetto maggiore.
Il secondo successo stagionale di Bagnaia è frutto del carattere: Pecco ha saputo reagire alla grande all’errore commesso a Le Mans, ha dimostrato di essere un pilota che può puntare al titolo. Adesso è quarto a 41 punti da Quartararo.
C’è tutto il tempo per recuperare. Per quanto si è visto oggi - ma ogni domenica la situazione cambia - sono tre i piloti in lotta per il titolo: Quartararo, Aleix Espargaro e Bagnaia. Perché oggi, purtroppo, Enea Bastianini è caduto al 14esimo giro mentre era quinto. Bastianini è velocissimo - come confermano le tre vittorie - ma è troppo incostante.
È invece regolarissimo Aleix Espargaro, al quarto podio consecutivo: Aleix è a 8 punti dalla vetta, con una moto costantemente competitiva. Perché la RS-GP, al contrario della Yamaha, non va forte solo con un pilota, al di là di quello che potrebbe sembrare dalla classifica, con Maverick Vinales “solo” 12esimo. Ma alla fine del primo giro, Vinales era 23esimo: questo la dice lunga di quanto l’Aprilia sia competitiva. Aleix, poi, ci sta mettendo del suo: complimenti.
Al quinto posto un grandissimo Marco Bezzecchi, che è anche stato al comando per 7 giri. Nel finale, è poi stato superato anche da Johann Zarco (bella gara la sua), ma Bezzecchi ha fatto davvero bene: può essere competitivo in questa categoria.
Buon sesto posto per Luca Marini, finalmente efficace anche in gara, settimo Brad Binder con la prima KTM, mentre la prima Honda è quella di Takaaki Nakagami, ottavo, con Marc Marqauez decimo al traguardo. Così non si poteva andare avanti e infatti martedì Marquez verrà operato alla spalla destra per la quarta volta. In bocca al lupo.