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Mentre i tre capoclassifica hanno chiuso il venerdì distanziati solo di 40 millesimi Enea Bastianini, quarto nel mondiale, è caduto a pochi minuti dalla fine del turno unico di prove libere del venerdì (solo un turno per problemi logistici, relativi all'arrivo dei materiali da Aragon) e non ha potuto fare time-attack.
Peccato perché il vincitore di Aragon anche qui in Giappone, nonostante sia la prima volta che gira con una MotoGP, si era ambientato subito bene. Ma niente è compromesso anche se i tempi di oggi potrebbero essere decisivi in caso di pioggia domani, fornendo direttamente i 10 che entrano in Q2, da cui Enea è al momento escluso: 14esimo.
Prove strane qui in Giappone, solo al pomeriggio, non ci voleva la caduta perché stavi andando bene...
"Sicuramente un peccato perché avevamo un bel ritmo. Sono partito cercando di conoscere un po' la pista con la MotoGP e imparare un po' le linee, poi quando mi sono messo a spingere non andavo male. Quando abbiamo cambiato le gomme abbiamo fatto anche una piccola modifica che è andata bene e mi sono trovato a mio agio. Poi purtroppo nel secondo time attack al primo giro lanciato la moto si è chiusa alla 5 e basta (è caduto, ndr)"
Comunque il ritmo è buono, o ti aspettavi meglio?
"No no direi che è buono, eravamo davanti e sono stato anche primo. Ritmo non male. L'unica cosa è che con un turno si fa fatica, bisogna fare tutto in fretta, anche il tempo perché domani c'è rischio pioggia. Un turno solo non va bene, ma siamo tutti messi così. L'importante è sperare in qualifica asciutta perché siamo competitivi sull'asciutto"