MotoGP 2022. GP del Giappone a Motegi. Prove libere: Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo, Aleix Espargaro in 40 millesimi!

MotoGP 2022. GP del Giappone a Motegi. Prove libere: Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo, Aleix Espargaro in 40 millesimi!
Jack Miller e Francesco Bagnaia in 0”028, poi Fabio Quartararo a 0”049 e Aleix Espargaro a 0”068: i tre che si giocano il mondiale in 40 millesimi! Quinto Luca Marini, 14esimo Enea Bastianini, caduto nel finale, 16esimo Franco Morbidelli, 19esimo Marco Bezzecchi, 24esimo Fabio Di Giannantonio. Sesto Marc Marquez in una sessione di 75 minuti e senza pioggia
23 settembre 2022

Cielo cupo a Motegi, nuvoloni poco rassicuranti, ma a parte qualche goccia di pioggia, si è girato con l’asciutto. Un’unica sessione di 75 minuti per permettere alle squadre di allestire le moto arrivate da Aragon: tutto sommato, si è potuto lavorare bene per 60 minuti, per poi fare gli attacchi al tempo nel finale.

L’inizio è veramente significativo, con Jack Miller davanti a tutti in 1’44”509 e i tre principali candidati al titolo racchiusi in appena 40 millesimi. Nel dettaglio: Pecco Bagnaia secondo in 1’44”537; Fabio Quartararo terzo in 1’44”558; Aleix Espargaro quarto in 1’44”577.

Bello, per noi che siamo a casa guardare. Tra i tre, Quartararo, come spesso accade, è quello che ha subito preso un buon ritmo, girando con la solita costanza. La Yamaha sembra funzionare qui, come confermano le prestazioni di Franco Morbidelli e Cal Crutchlow, indietro in classifica, ma sempre nelle prime posizioni prima del “time attack” finale. Franco ha fatto vedere un buon passo, non riuscendo poi a migliorarsi nel finale, ma anche Cal è stato sempre nei dieci, addirittura sesto a una decina di minuti dal termine.

Ducati veloce

La Ducati risponde con una doppietta che certifica, ancora una volta, la competitività della Desmosedici, con Bagnaia che ha avuto subito un problema iniziale - elettronico -, ma poi molto efficace nel finale.

All’appello manca Enea Bastianini, che aveva conquistato il miglior tempo, ma poi è caduto alla curva 5 a pochi minuti dal termine e non ha quindi potuto difendere la sua posizione. Durante il turno, Enea ha mostrato una buona velocità, ma il suo 14esimo posto potrebbe essere un problema se domani mattina, come previsto, dovesse piovere.

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Aprilia bene con Espargaro, più in difficoltà con Vinales

Ottimo quarto tempo di Aleix Espargaro, dopo una sessione forse un po’ più complicata del previsto, con anche Maverick Vinales, decimo, non troppo efficace. Poi il balzo in avanti di Espargaro, sicuramente importante e incoraggiante per il proseguo del GP.

Marquez, qualche dolore

Marc Marquez è risalito nel finale al sesto posto, mostrando per tutto il turno qualche dolore al braccio destro: ogni volta che si fermava al box, si massaggiava la spalla e muoveva il braccio destro, come se fosse intorpidito.

Poi è stato premiato dal giro secco: è lui la prima Honda in classifica, proprio davanti al compagno di squadra Pol Espargaro, con Takaaki Nakagami 12esimo: il giapponese è in evidente difficoltà nel movimento della mano sinistra infortunato nell’incidente di Aragon.

Novità Suzuki, bene la KTM

Suzuki ha montato delle alette sul codone, ispirate (eufemismo) alla Ducati: Rins è 13esimo. Buon inizio della KTM, ottava con Brad Binder e nona con Miguel Oliveira.

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