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Non uno a caso ma Fabio Quartararo, lo ha investito del ruolo di leader della Ducati tessendone le lodi anche nelle gare dove non ha vinto. Alla domanda se è meglio la GP21 o la 22 il francese ha detto di non saperlo ma di pensare che "sia Enea a fare la differenza".
Nella conferenza del giovedì Bastianini, in testa al mondiale con 61 punti, frutto di due vittorie, un decimo e un undicesimo posto è, come quasi sempre, sereno e sorridente.
Quella di Portimao è una pista in cui ha ricordi dolci, è qui infatti che nel 2020, piazzandosi quinto, si è laureato campione del mondo della Moto2. Nelle due tappe del 2021 in MotoGP ha invece collezionato due noni posti.
Sulla pista portoghese...
“Il mio feeling è fantastico qui, su questo circuito ho vinto il titolo di Moto2 nel 2020 e adesso sono in testa al mondiale, È una bella emozione per me e per il team, però adesso dobbiamo resettarci perché le gare europee sono diverse e il livello di moto e piloti è diverso, sono più vicini. Ma siamo motivati e concentrati per questo weekend”
Previsioni meteo, sembra che solo domenica sarà asciutto. Come può influire?
“Abbiamo visto le previsioni meteo, molto vento e può piovere. In Indonesia abbiamo però fatto uno step importante sul bagnato durante la gara"
Qui Bagnaia l'anno scorso ha vinto. Puoi studiare i suoi dati?
"Sì posso anche guardare i dati di Bagnaia che l’anno scorso ha fatto molto bene. È molto veloce lui qui ma intanto voglio iniziare il weekend da zero, poi vediamo cosa succede”
A inizio stagione ti immaginavi che all'arrivo in Europa saresti stato in testa alla classifica?
“Non mi aspettavo di essere in testa ma di stare davanti, ma abbiamo fatto due buone vittorie, soprattutto quella di Austin, che per me era un sogno. Adesso sono il leader e cercheremo di restare in testa”