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Una spaventosa caduta ha condizionato la gara della Moto2, qui il VIDEO dell'incidente. La pioggia è arrivata copiosa in un tratto della pista e una decina di piloti, tra cui Beaubier, Canet, Arbolino, Chantra, Fernardez, Acosta, Lowes, Arenas e Corsi, sono caduti uno dietro l'altro in un momento drammatico.
La moto di Simone Corsi ha preso fuoco, quella di Chantra ha perso tutte le carene. Per fortuna nessun pilota ha riportato serie conseguenze. A quel punto mancavano 16 giri e Canet era davanti, seguito da Beaubier, Ogura, Fernandez, Arbolino e Chantra. Vietti era undicesimo, Acosta 13esimo.
Dopo i momenti concitati dei soccorsi i piloti hanno iniziato la corsa al box: avevano solo 5 minuti per tornare con la moto nel paddock e non tutti ce l'hanno fatta. Solo 18 sono riusciti a ripartire, anzi 17 perché a Dalla Porta la moto non si è accesa. Tra i partenti solo Celestino Vietti era al via tra i pretendenti al titolo.
La seconda gara, di soli 7 giri, è stata un capolavoro di Joe Roberts. L'americando è andato subito in fuga e ha vinto con quasi 3 secondi di vantaggio su un ottimo Vietti, capace di prendersi 20 punti in un weekend difficile. Terzo Navarro (classifica finale in fondo all'articolo).
Un Joe Roberts molto sorridente dopo la prima vittoria, le sue parole nel parco chiuso: "È stata una lunga strada per me, significa tantissimo vincere per me e per i tifosi americani, sono molto felice di sentire l'inno. Non potevo crederci di avere tutto quel vantaggio, ho cercato di non fare errori. Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e speriamo sia la prima vittoria di una lunga serie".
Vietti a Sky: "È un risultato veramente incredibile, ma negli ultimi due giri della prima gara avevamo fatto dei buoni tempi, non so cosa sarebbe successo poi. Siamo stati fortunati a non cadere nella prima gara. Nell'ultimo giro della seconda gara ho cercato di superare più piloti. Ottimo lavoro del team, grande risultato".
Potevi prendere Joe? "Roberts andava più forte e per provare a prenderlo avrei dovuto rischiare molto e dopo il Texas non era il caso". Sulla mega caduta: "L'unica mia fortuna è stata che ero indietro, li ho visti cadere e ho rallentato". Rivali per il mondiale: "Sono i primi 4, cioè Ogura, Canet ed Arbolino, costanti e molto veloci".