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Marc Marquez è un tipo difficile da inquadrare: in Qatar era apparso misurato nelle parole e in gara, in Indonesia invece il sabato aveva detto di voler attaccare a tutti i costi iniziando la domenica con una rovinosa caduta che gli ha provocato la diplopia e impedito di correre.
Dopo aver saltato la tappa argentina è tornato in Texas. Un po' intimorito al giovedì ha poi sfoderato una prova da leone in gara, con una bellissima rimonta.
Qui in Portogallo sembra di rivedere quello del Qatar: fiducioso nelle sue qualità, consapevole però di aver dei limiti imposti dal suo fisico e dalla moto che ancora, dice, non ha capito bene.
Dopo la prima giornata di prove, tutte con pioggia, ha commentato: "Il bagnato per me va bene perché non si dura troppo fatica ed è un giorno in meno di fatica nel weekend”. Ed eccolo il Marquez che ragiona in ottica gara, che mette da parte le energie per essere competitivo domenica, quando la gara dovrebbe essere asciutta.
“Oggi il feeling con la moto sul bagnato c'è stato subito, dal primo giro ho sentito il grip e ho fatto subito un tempo accettabile e anche oggi pomeriggio il tempo è arrivato. Non sono stato velocissimo ma costante sì". Marquez ha chiuso le due sessioni con il primo posto nella classifica combinata e anche il miglior tempo di giornata, realizzato al mattino: 1.50.666. Alle sue spalle il compagno Espargaro, a conferma della bontà della Honda su questa pista.
Domenica dovrebbe essere una giornata senza pioggia, come la vedi in ottica gara?
"Vero, dicono che domenica sarà asciutto e allora non ho preso il rischio di girare con troppa acqua. Sono contento del feeling che ho al momento"
Come ti senti?
"Sono un Marquez diverso da prima ma a un livello ottimo. Devo però gestire bene ogni weekend per essere al 100% ogni domenica. Il feeling pian piano sta tornando anche con la moto. Con questa moto si va in un modo diverso rispetto a quella 2020. Mi manca sentire bene bene la moto, quando non la senti bene puoi andare bene una prova o un giro ma quando la senti bene puoi andare forte 25 giri in gara e ti stanchi meno. C’è del potenziale in questa moto nuova ma ancora non l’ho capita bene. Ad Austin abbiamo visto una direzione che sembra giusta, adesso dobbiamo riconfermarla qua. Dobbiamo iniziare a fare dei passi, non solo la moto ma anche io se vogliamo provare a lottare per il mondiale"
Come ti sei trovato sul bagnato?
"Questa è la prima volta vera che guidavo la moto in condizioni bagnate perché in Indonesia aveva fatto una sola sessione bagnata. Le caratteristiche di questa moto sono simili che sull’asciutto. Devi guidare diversamente, devi aver fiducia nel posteriore"
A che punto è il tuo stile di guida?
"Adesso io non guido con il mio stile, non guido con lo stile del 2019 ma non per la moto ma per le mie condizioni fisiche. I miei punti di forza sono gli stessi del 2019 ma un po’ meno accentuati"
(ha collaborato Giovanni Zamagni)