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Il sorpasso di Quartararo su Zarco. Fabio è partito benissimo dalla seconda fila e alla seconda curva è stato molto deciso, prendendo anche un rischio, a superare Zarco: non ci fosse riuscito, la sua gara poteva cambiare;
I problemi all’anteriore di Mir. Dopo le prove, sembrava che Joan Mir avesse il passo per scappare (anche Valentino Rossi aveva scommesso su di lui), invece ha iniziato presto a “litigare” con la gomma anteriore;
Incidente Miller/Mir. È ovviamente uno dei momenti chiave del GP: la caduta alla prima curva del 19esimo giro di Miller, con successivo coinvolgimento di Mir, non è stata decisiva per la vittoria, ma per il podio sì;
Le qualifiche di Rins. Fosse partito almeno dalla terza fila, il pilota della Suzuki poteva arrivare come minimo secondo;
La caduta in Q1 di Bagnaia. Visto quello che ha fatto partendo ultimo e con una spalla messa male, Pecco avrebbe potuto essere protagonista se fosse scattato dalle prime due file in buone condizioni;
La RC213V tutta nuova. Avendo pochissimo tempo e nessun dato a disposizione, è molto difficile trovare la giusta messa a punto per una gara.
Quartararo 1’39”435 (10); A.Espargaro 1’39”523 (14); Rins 1’39”538 (14); Bagnaia 1’39”588 (16); Zarco 1’39”636 (9); Miller 1’39”671 (13); Nakagami 1’39”741 (15); Mir 1’39”786 (9); Vinales 1’39”797 (14); Binder 1’39”835 (16).
Partenza: 23esimo. Dopo 5 curve: 10; 1 giro: 10; 2 giro: 9; 4 giro: 8; 8 giro: 6; 19 giro: 4; traguardo 4.
Partenza: 24esimo. 1 giro: 21; 4 giro: 20; 5 giro: 18; 6 giro: 17; 7 giro: 16; 8 giro: 15; 10 giro: 14; 11 giro: 12; 18 giro: 11; 19 giro: 9; 25 giro: 8.
Lui dice di non aver ancora trovato la strada per sfruttare questa moto. Negli Stati Uniti aveva provato a caricare molto di più l’anteriore, ma i risultati, per il momento, non si vedono. Sicuramente non è ancora perfettamente in sintonia con il suo capo tecnico, ma la differenza con Quartararo è davvero preoccupante.
Bagnaia/Miller 3/2; Mir/Rins 1/4; Marquez/P.Espargaro 3/1; Binder/Oliveira 3/2; Zarco/Martin 3/2; A.Espargaro/Vinales 4/1; Quatararo/Morbidelli 5/0
Quartararo 69/80 (-11); Rins 69/23 (+46); A.Espargaro 66/35 (+31); Bastianini 61/20 (+41); Zarco 51/68 (-17); Mir 46/49 (-3); B.Binder 42/24 (+18); Oliveira 39/9 (+30); Miller 31/64 (-33); Bagnaia 31/79 (-48); M.Marquez 31/16 (+15); P.Espargaro 30/25 (+5); Martin 28/17 (+11); Vinales 25/56 (-31); Morbidelli 17/33 (-14); Marini 14/9 (+5).
La superiorità di Quartararo
Il ritorno alla vittoria di un pilota USA nella categoria di mezzo (non accadeva dal 1990, John Kocinski)
Il ritorno nel paddock di Valentino Rossi.
Quartararo: “Queste prestazioni sono normali per me”;
Rins: “Il mental coach mi ha aiutato moltissimo”;
Marquez: “C’è qualcuno che dice che questa moto è molto competitiva, ma non è ancora così”.