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Silverstone - Gira e rigira, con Aleix Espargaro si parla molto della penalizzazione, del “long lap penalty” che dovrà scontare Fabio Quartararo domenica. Aleix risponde alle domande, non fa polemica, ma esprime con chiarezza il suo concetto.
“Non vorrei essere io a parlare del long lap penalty, perché in qualche modo sono parte in causa, dato che domenica lo dovrà effettuare Fabio Quartararo, mio rivale diretto in classifica. Però sembra uno scherzo: qui si perde qualche decimo, al massimo 0”8… A me il long lap penalty piace come penalizzazione, mi sembra ben congegnata e spettacolare, ma bisognerebbe fare in modo che si perdano almeno tre secondi, come avviene per esempio a Barcellona. Posso capire se in una pista vieni penalizzato dal long lap per un secondo e mezzo, ma così è veramente troppo poco: Miller ha dimostrato che si può lottare per il podio anche dovendo effettuare la penalità Non ho nulla contro Fabio (i due sono amici, NDA), ma bisogna fare in modo che tutto sia un po’ più omogeneo: dobbiamo parlarne in Safety Commission, qui la differenza con le altre piste è troppo grande”
Parliamo della giornata di oggi: Vinales sembra molto veloce, potrebbero esserci degli ordini di squadra?
“Io e Maverick stiamo lavorando insieme: lui è veramente disposto ad aiutarmi. Per esempio: oggi era davanti a me e spingeva fortissimo per farmi vedere dove potevo essere più veloce. E abbiamo confrontato le nostre telemetrie. Per me è come un fratello: lui vuole che Aprilia vinca questo titolo. Sono tutti con me dentro al box, di questo sono veramente contento. Ma domenica ognuno dovrà fare la sua gara, non bisogna pensare a strategie in questo momento, è troppo presto per farlo. Già lavorare insieme il venerdì e il sabato è di grande aiuto per me”
La RS-GP sembra competitiva anche qui: quali sono le tue sensazioni?
“La nuova carenatura (quella che ha debuttato in Germania, NDA) sembra efficace anche a Silverstone. Inoltre, abbiamo fatto un passo in avanti nell’abbassatore posteriore: solitamente non lo uso con grande frequenza, ma su questa pista lo utilizzo in molti punti perché rende la moto più stabile. Grazie all’abbassatore puoi usare quasi tutta la potenza del motore, mentre solo pochi anni fa si arrivava al massimo al 70%”