MotoGP 2022. GP della Malesia. Davide Tardozzi: “Nessun ordine, Enea Bastianini poteva essere più morbido”

MotoGP 2022. GP della Malesia. Davide Tardozzi: “Nessun ordine, Enea Bastianini poteva essere più morbido”
Il team manager spiega come Ducati non abbia rallentato in nessun modo Enea: “Vogliamo solo evitare che si ripeta un incidente come quello tra Iannone e Dovizioso nel 2016: Enea non ha fatto passare Pecco, semplicemente quando è andato davanti era più lento. A Dall’Igna abbiamo detto di fidarsi dei nostri piloti”
23 ottobre 2022

Sepang - Il fine gara, come spesso accade, è agitato. L’argomento è ovvio: Ducati ha dato ordini di “marca” (non si possono chiamare di squadra, dato che Bastianini e Bagnaia sono in team differenti)? Ha in qualche modo “rallentato” Enea? Il team manager Davide Tardozzi dà la sua versione.

“Chiediamo ai nostri piloti solo un po’ di attenzione, non vogliamo sorpassi azzardati: anche se è passato tanto tempo, in Ducati ricordiamo bene cosa successe in Argentina nel 2016 (Iannone centrò pieno Dovizioso all’ultima curva, NDA). Enea ne aveva, ma quando è passato davanti (all’11esimo giro, NDA) ha rallentato leggermente. Pecco allora l’ha ripassato e anche Enea è tornato a girare più forte. Il cronologico dei tempi parla chiaro: non ha fatto passare Bagnaia, era solo più lento. In tutta la gara, si sono superati senza problemi: è la conferma che non c’erano ordini da parte di Ducati”

Ha senso quello che ha fatto Bastianini?

“Questo bisogna chiederlo a lui. Poteva essere più “morbido”, ma sentiva di poter vincere”

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Per la prima volta, abbiamo visto Dall’Igna lasciare il box per venire a parlare con te e Ciabatti al muretto: perché?

“Anche Gigi si ricorda di Argentina 2016: si è preoccupato, ci ha chiesto se fosse il caso di intervenire in qualche modo. Gli abbiamo detto di no, perché abbiamo fiducia nei nostri piloti”

Materialmente, cosa avreste potuto fare?

“Far mettere sul cruscotto di Bastianini “P2”, ma non l’abbiamo fatto”

Siete preoccupati per il 2023?

“No. Sono due piloti forti: Dall’Igna, Ciabatti e Tardozzi faranno tutto il possibile per gestire al meglio la situazione”

Il titolo è vinto?

“Tutto può succedere, ma al 99% sì”

Cosa pensi di Bagnaia?

“Ha dimostrato di essere un campione con la partenza che ha fatto. Quest’anno ha conquistato 7 gare, ne ha vinte 4 delle ultime sei del 2021, anche quando cade è sempre davanti: si continua a sminuire Bagnaia, come si fa dire che non è un campione? Oggi ha dimostrato di essere forte di testa, ha fatto vedere la determinazione di un pilota fortissimo: voglio che venga riconosciuto il potenziale di questo ragazzo, tanti hanno la sua moto, ma davanti c’è lui”

Cosa pensi di Quartararo?

“Ha dimostrato di essere un degno campione del mondo”