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Sepang - Metà turno FP2 Moto2: comincia a piovere. Poi, l’intensità diventa sempre più forte, è un vero e proprio acquazzone: la sessione viene fermata con la bandiera rossa. Si sta fermi un bel po’, poi, finalmente si può tornare in pista.
Quando è il turno della MotoGP, è smesso completamente di piovere, ma la pista è ancora da “rain”. Si inizia con prudenza, con un Franco Morbidelli in gran palla: nonostante le condizioni miste, solitamente non troppo favorevoli alla Yamaha, Franco è efficace, gira con un buon ritmo. Dentro al box Yamaha, lato Morbidelli, si vede qualche timido sorriso: chissà che non abbia trovato un po’ di fiducia.
Anche Fabio Quartararo gira con buona costanza, mentre la pista si asciuga sempre di più, fino a che a circa 5-6 minuti dalla bandiera a scacchi qualcuno torna ai box e monta le slick. Lo fanno Cal Crutchlow, Pecco Bagnaia, Alex Marquez, Jack Miller, che non a caso chiudono le FP2 ai primi quattro posti. Anche Marco Bezzecchi e Tetsuta Nagashima fanno un giro con le gomme da asciutto, ma non fanno tempo a migliorarsi. Tutti gli altri, finiscono la sessione con le rain.
La combinata dei tempi, quindi, è dettata dalle FP1 del mattino. I 10 attualmente in Q2 sono: Brad Binder, Rins, Marc Marquez, Bastianini, Mir, Martin, Quartararo, Di Giannantonio, Marini Bezzecchi, con Bagnaia fuori per tre millesimi.
Un problema per il capo classifica iridato, ma non poi così grande: Pecco è rimasto fuori per non aver montato la gomma nuova nel finale, come hanno fatto in molti dei primi dieci, ma ha girato con buonissima costanza. E anche nel pomeriggio, in condizioni miste, ha fatto vedere un buon passo.
È messo bene, ma c’è il rischio che debba passare dalla Q1, se domani nelle FP3 dovesse piovere. È invece dentro ai dieci Quartararo, che, come al solito, nelle FP1 è stato molto efficace sul passo. Come al solito, è competitivo, ma questo non è certo una novità.
Fatica invece Aleix Espargaro, che nelle FP1 è caduto e poi ha avuto un problema tecnico - alla frizione - con la seconda moto. Ha chiuso solo 20esimo e non è andato meglio nel pomeriggio: 21esimo.
I 27 punti da recuperare sono già molti così l’impresa diventa praticamente impossibile. Dentro al box c’è un po’ di nervosismo: ci può stare, ma non bisogna dimenticarsi di quanto bene si è fatto in questa stagione.
In grande forma, la Suzuki, seconda con Alex Rins e quinta con Joan Mir sull’asciutto, ma efficaci anche nel pomeriggio con le gomme da bagnato. Nelle FP1, i due piloti della Suzuki sono stati i più costanti nel passo: sono molto competitivi.
Marc Marquez ha chiuso con il terzo tempo nelle FP1, bene, ma non è stato troppo costante, mentre nelle FP2 ha ottenuto solo il 15esimo tempo. Alla fine, il più veloce di giornata è Brad Binder con la KTM, che nel finale della sessione del mattino ha montato la media nuova al posteriore.